Dal sesto al primo posto, una reazione da grande squadra per la FemiCz Rovigo, le parole di coach Ale Lodi, Bacchetti, Uncini e Moscardi 

ROVIGO – “Con il risultato di sabato era chiaro che l’obiettivo era a portata di mano, ma queste partite sono sempre pericolose, soprattutto trovare lo stesso stimolo dopo aver battuto Fiamme Oro, Calvisano, Petrarca e Valorugby. La classifica dice che sono ultimi, ma sappiamo che hanno una squadra che ha tanta disponibilità nel gioco, corrono, se li lasci giocare ti complichi la giornata”. Sono le parole di coach Alessandro Lodi, e la sconfitta del Petrarca al San Michele, e la vittoria della FemiCz Rovigo sul Cus Torino (LEGGI ARTICOLO), ha proiettato i Bersaglieri al vertice del Top10. Quando Lodi ha preso in mano la squadra, dopo l’addio di Allister Coetzee, il Rovigo era sesto. Davanti una mare di squadre candidate ai playoff. Una lunga ricorsa culminata domenica 2 aprile. Tanto di cappello.

Il preparatore Peter Pavanello, coach Alessandro Lodi e il suo vice Davide Giazzon

“Il Calvisano non ci ha fatto un regalo – esclama Lodi nel post partita – i 5 punti fatti al San Michele avevano un peso specifico, lo abbiamo fatto con tutte e tre le squadre che abbiamo affrontato a marzo, e questo ci ha consentito di essere primi quest’oggi”.

Quando è sceso dalle scale della tribuna centrale dello stadio Battaglini, tra il primo e secondo tempo, non era contento, anzi “l primo tempo non abbiamo rispettato quello che dovevamo fare, abbiamo giocato troppo individualmente, con superficialità, buttando via anche dei palloni, questo aspetto dobbiamo ancora migliorarlo. Ma sono contento che alcuni ragazzi hanno messo minuti nelle gambe con una buona prestazione, abbiamo recuperato qualche giocatore che era fuori, questo è un aspetto positivo”.

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Nessun infortunio grave, e questa è la terza buona notizia di giornata, oltre al ritorno in campo di Lautaro Bazan Velez e al primo posto in classifica. Weekend di Pasqua di riposo, ma a Pasquetta i Bersaglieri riperderanno regolarmente gli allenamenti in vista del Mogliano. “Sarà una partita da affrontare con la giusta attitudine, altrimenti si rischia di soffrire, adesso siamo primi e non vogliamo più lasciare questa posizione. Sta a noi”.

Per la Semifinale coach Lodi non ha preferenze “Ancora è tutto aperto per il terzo e quarto posto, vediamo chi arriva, poi lo affronteremo, ci penseremo quando è il momento, intanto cerchiamo di centrare il primo posto”.

La forza di una squadra è nella panchina lunga. La possibilità di avere delle opzioni importanti dà qualche grattacapo al tecnico, ma garantisce di arrivare alla fine del campionato con maggiori energie. 

Paolo Uncini, Andrea Bacchetti e Matteo Moscardi

10 mete non sono poche, anche contro l’ultima in classifica. Riflettori puntati sul Sindaco Andrea Bacchetti autore di una doppietta, Paolo Uncini uomo del match a segno ben tre volte, e su Matteo Moscardi, recentemente rientrato dall’esperienza alle Zebre, è sua la meta finale dopo una bella azione di Giovanni Montemauri.

“Sono contento di essere tornato a giocare, era giusto far riposare chi aveva giocato precedentemente molto bene – ha spiegato Andrea Bacchetti – abbiamo raggiunto l’obiettivo, non so da quanto tempo non giocavano così tanti ragazzi di Rovigo nel Xv iniziale e in panchina, sicuramente ci sono cose da migliorare, soprattuto nel primo tempo dove abbiamo concretizzato meno di quanto prodotto, ed abbiamo permesso agli avversari di segnare troppo. Complimenti al Cus Torino che a volte ci ha messo in difficoltà, complimenti anche alla mia squadra, oggi l’obiettivo era vincere, convincere e raggiungere il primo posto, e penso che sia super meritato. Ora pensiamo partita per partita, ora vogliamo mantenerlo, a Mogliano sarà dura”.

Per la semifinale? “Penso che per la squadra che abbiamo sia indifferente, soprattutto non dobbiamo fare calcoli, perchè abbiamo visto che il nostro metodo di pensare settimana per settimana sta funzionato, lasciamo agli altri il destino del loro percorso”. In una manciata di punti Valorugby, Colorno e Fiamme Oro, una delle tre sarà l’avversario del Rovigo in semifinale, dando per scontato che Petrarca e Rovigo saranno nelle prime due posizioni.

Matteo Moscardi

“Tornare a giocare titolare dopo tanto tempo è sempre speciale – ha commentato Matteo Moscardi – con questa maglia ancora di più, giocare al per me è la prima volta, quindi c’era un può di tensione, sono felice della squadra, del risultato, contento per la meta che dedico a Leo Sarto (infortunato, ndr), lo aspettiamo. Noi siamo molto uniti e ci proteggiamo le spalle sempre, dentro e fuori dal campo siamo tutti assieme”.

la seconda meta di Paolo Uncini

Poco gettonato, ma quando è chiamato in causa Paolo Uncini dà sempre il massimo. Tre mete, tanta voglia e grinta “Contento di tornare a giocare, ma soprattutto della prestazione del gruppo, abbiamo raggiunto l’obiettivo di essere primi in classifica, adesso continuiamo così, abbiamo altri 10 punti da raggiungere”. Bene gli allenamenti, ma il ritmo partita è un’altra cosa “Adesso inizia il caldo, non è semplice, quindi la fatica si fa sentire ancora di più”.

Giorgio Achilli

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