ROVIGO – Il 2023 si chiude con un grande successo per il progetto di Educazione alla Legalità dell’assessorato alla Sicurezza e alla Polizia Locale di Rovigo. Grazie alla collaborazione del Comando di Polizia Locale di Padova e della disponibilità dell’auditorium “Margherita Hack” del liceo scientifico Paleocapa, ben 15 classi dell’Istituto di istruzione superiore Viola Marchesini (che comprende Istituto tecnico tecnologico, Istituto tecnico agrario, Istituto tecnico per Geometri, Istituto professionale) hanno potuto partecipare alla lezione-spettacolo “Dalla parte della legalità” sui temi della giustizia e della legalità, proposto dal Comando di Polizia Locale di Rovigo grazie alla collaborazione instaurata con il Comando di Polizia Locale di Padova.
Una proposta innovativa, ricca di musica e risate, resa possibile grazie alla volontà della dirigente scolastica Isabella Sgarbi e alla disponibilità della referente per l’educazione alla legalità d’istituto Valeria Pavarin.
“Una mattinata divertente e coinvolgente – afferma l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale Giorgia Businaro – in grado di trasmettere, in modo efficace e gioioso, messaggi di grande importanza per la crescita dei giovani cittadini e cittadine. Fondamentale, per l’ottima riuscita dell’iniziativa, la collaborazione tra Comune di Rovigo e Comune di Padova, oltre alla grande disponibilità dell’Istituto di Istruzione Superiore Viola Marchesini. Ringrazio di cuore la dirigente scolastica prof.ssa Sgarbi, il Comandante della Polizia Locale di Padova Lorenzo Fontolan e tutti i suoi agenti. Un ringraziamento particolare va al Comandante della Polizia Locale di Rovigo Alfonso Cavaliere per l’impegno in questo nuovo progetto di educazione alla legalità e educazione stradale, al coordinatore del progetto commissario Tommaso Sattin e a tutti gli agenti operativi e il personale amministrativo coinvolto”.
L’idea di questa innovativa lezione-spettacolo, realizzata interamente da agenti di Polizia Locale, nasce dal commissario principale di Padova Luca Sattin che, partendo dalle reazioni di disinteresse che spesso si riscontrano tra gli adolescenti di fronte alla spiegazione di concetti giuridici e legali, ha deciso di unire musica e slang giovanile per catturare l’attenzione e favorire l’ascolto di questi importanti e complessi messaggi istituzionali. Interpreti dello spettacolo sono agenti in forze al Comando di Padova, in grado di dare vita ad un vero e proprio show interpretato dall’assistente Andrea Giacon, con la regia del vice commissario Antero Righetto, sostenuti da agenti-musicisti: alle tastiere l’assistente Nicola De Agostini, alla voce e chitarra l’agente scelto Antonio Ammendola, alla batteria l’agente scelto Stefano Burgo, al basso l’agente scelto Mauro Franceschin e alla chitarra l’assistente Alessandro Modenese. Presenti all’evento anche i responsabili per l’educazione stradale di Padova, commissario principale Elena Pavanello ed il vice commissario Diego Sandon.
Tra un gruppo anni ’80 e ’90 ed un artista trap si è discusso di temi importanti quali il ruolo dello Stato, la lotta alle mafie, il terrorismo, il consumo di droga e l’abuso di alcool. A supporto sono state portate parole, filmati e racconti di personaggi noti, come Aldo Moro, il generale Dalla Chiesa, i magistrati Falcone e Borsellino, Martin Luther King, e testimonianze di persone meno conosciute, come quella di Giorgia Benusiglio che ha subito un trapianto di fegato a seguito dell’assunzione di una sola dose di ecstasy, o quella dal padre di Emanuele Ghidini il quale, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, si è gettato nello stesso punto in cui, da bambino, aveva liberato con il padre un pesciolino rosso morente.
Il messaggio che gli agenti-artisti hanno voluto lasciare a ragazzi e ragazze è racchiuso in una frase di Papa Giovanni Paolo II: “prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro”.
