CASTELNOVO BARIANO (Rovigo) – Con la determina n. 157 dello scorso 17 giugno la nuova amministrazione castelnovese si è abbonata online, sino a fine anno, ai quotidiani Locali.
L’ex sindaco e attuale consigliere Massimo Biancardi giudica la ”spesa di detti abbonamenti potrebbe essere ritenuta non ottimale delle risorse comunali. Esistono altre modalità di aggiornamento sui fatti locali, che potrebbero non comportare spese aggiuntive, come l’accesso gratuito alle notizie online, la consultazione di newsletter locali o altre forme di comunicazione istituzionale”.
In merito Massimo Biancardi ha presentato un’interrogazione alla sindaca Monica Ferraccioli, che qui dettagliamo.
“Quali criteri specifici sono stati utilizzati onde giustificare la necessità degli abbonamenti a Gazzettino e Voce di Rovigo.
Se si sono valutate alternative a costo zero onde ottenere le stesse informazioni e, in caso affermativo, quali sono state e perché sono state scartate
Se quest’amministrazione intende in futuro adottare strategie più efficaci per l’uso delle risorse pubbliche, considerando l’utilizzo di strumenti d’informazione gratuiti.
Se il governo locale castelnovese ritiene opportuno continuare a giustificare spese che potrebbero essere evitate con soluzioni più economiche, specialmente in un periodo di congiuntura economica sfavorevole, quando la priorità dovrebbe essere data ad iniziative che portino un reale miglioramento alla qualità della vita dei cittadini.”