Leonardo Raito ha presentato il suo nuovo libro

Il sindaco di Polesella (Rovigo) ed autore si è soffermato sulla riforma monca delle provincie definendola “un aborto” 

ROVIGO – Martedì 19 dicembre alle ore 17 presso la sede del Consiglio di Bacino “Polesine” a Rovigo, si è tenuta la presentazione del nuovo libro di Leonardo Raito, La mia esperienza politica. Note di storia polesana 2002-2022, edito da Cleup. Una presentazione che ha visto la presenza, come relatori, di Diego Crivellari, presidente del Cur e di Graziano Azzalin, vicepresidente della Provincia. 

Crivellari ha evidenziato come il libro rappresenti un punto fermo per la ricostruzione delle vicende politiche recenti del nostro territorio, un libro da leggere perché equilibrato e che presenta punti di vista partecipi ma oggettivi e documentati su alcuni passaggi importanti e da cui trarre insegnamenti. Azzalin ha invece sottolineato i tanti temi trattati da Raito, dal ruolo delle province alla crisi dei partiti, dalla eccessiva frammentazione del territorio alle prospettive e alle speranze di rilancio. L’autore poi ha risposto alle domande e ai quesiti posti, iniziando con la crisi dei partiti che definisce grave perché fa mancare i luoghi di elaborazione e di proposta per il presente e il futuro del territorio. Raito si è soffermato sulla riforma monca delle provincie definendola “un aborto, colpa di una politica irresponsabile che ha voluto sacrificare questi enti pieni di storia sull’altare dei costi della politica” e spiegando come l’indebolimento di questo ente abbia rappresentato un grosso vulnus per la forza di un Polesine troppo diviso e frammentato territorialmente e istituzionalmente. 

L’autore non ha voluto sottrarsi ad alcuni passaggi sulla Zls, auspicando che da grande occasione non si trasformi in occasione mancata per colpa di una scarsa lungimiranza e capacità di fare squadra e ha infine accennato ai tanti protagonisti delle pagine di un libro che ha scritto in virtù di un fortunato e ormai lungo percorso di esperienze politiche e amministrative. L’auspicio è che questo volume diventi un elemento di riflessione e di discussione in Polesine, e sono state già annunciate nuove presentazioni in sedi diverse. 

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