Una sala colma di pubblico ha applaudito il professore che, visibilmente commosso, ha ringraziato per il riconoscimento, dicendosi orgoglioso di un attestato di stima che ricambierà con grande amicizia e stima per i cittadini e la comunità di Polesella (Rovigo)

POLESELLA (Rovigo) – Mattinata di grande cultura a Villa Morosini a Polesella venerdì 21 ottobre, per la presentazione degli atti del convegno sul doge Francesco Morosini tenutosi nel 2019 e pubblicati dalla Minelliana a cura di Luciano Zerbinati, Silvia Vignaroli e Luigi Contegiacomo

In una giornata presenziata da molteplici autorità, dalla viceprefetto vicario Rosa Correale al comandante del nucleo provinciale della guardia di finanza tenente colonnello Sebastiano Rizzo, dal comandante della stazione dei carabinieri di Polesella Pietro Giusto al vicesindaco di Polesella Consuelo Pavani con l’assessore Silvia Vignaroli e la consigliera Sabrina Gentile oltre a molteplici rappresentanti di istituzioni e associazioni culturali, a fare gli onori di casa sono stati l’ingegner Zerbinati e il sindaco di Polesella Leonardo Raito, che ha sottolineato come Villa Morosini si sta caratterizzando come il fulcro di una vasta operatività culturale e promozionale che sta consentendo una riscoperta profonda del Polesine. 

In apertura di mattinata la relazione del generale Bruno Buratti, già presidente del comitato nazionale delle celebrazioni del quattrocentesimo anniversario della nascita del doge Morosini, che ha ripercorso i tratti biografici del condottiero veneziano, evidenziandone meriti e controversie storiche. È stato poi il turno di una tavola rotonda e di un dialogo tra i due studiosi Giuseppe Gullino e Pier Alvise Zorzi, che si sono confrontati sul ruolo e la figura del Doge nella storia veneta ed europea, evidenziando le innovazioni di pensiero militare e politico di Morosini. 

Il momento clou della giornata è stato il conferimento della cittadinanza onoraria concessa dal Consiglio comunale di Polesella al professor Gullino, insigne storico e accademico, tra i più importanti modernisti italiani, oltre che biografo di Morosini. A consegnargli la pergamena ufficiale, il sindaco Leonardo Raito che ha letto la motivazione espressa dal consiglio: “come segno di riconoscenza per il suo impegno e per aver dedicato la sua passione e le sue doti di ricercatore e studioso, oltre che alla storia di Venezia anche a quella del Doge Francesco Morosini che, divenuto proprietario della Villa recante il suo nome, durante la sua permanenza a Polesella, l’ha impreziosita con affreschi e ornamenti trasformandola in un bene prezioso per la nostra comunità. Gli studi del prof. Gullino hanno offerto e offriranno un contributo alla conoscenza e alla valorizzazione di Polesella e del suo territorio nel mondo e questo riconoscimento varrà anche come impegno per la conservazione della Villa e il tramando della sua storia alle future generazioni”. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime notizie

Ultime notizie