ROVIGO – Il dirigente scolastico Marco Campini si scusa “per i toni forzati usati nei confronti dell’Amministrazione cittadina nella circolare alle famiglie” e ringrazia “in particolare l’Assessore all’Istruzione del Comune di Rovigo, Benedetta Bagatin, che è intervenuta in prima persona per accelerare i tempi di ultimazione dei lavori e risolvere al meglio le ultime problematiche importanti concernenti i locali mensa.”
Spiega la vicenda la stessa Bagatin affermando che: “Con oggi, alla scuola Pascoli, i lavori di adeguamento dei locali mensa da parte del Comune si sono conclusi. Ringrazio il mio collega assessore Giuseppe Favaretto e gli uffici comunali del settore Istruzione e Lavori Pubblici per la grande disponibilità e rapidità nel risolvere le criticità emerse solo nelle ultime 48 ore. Questa è stata anche un’occasione per rinnovare e rinsaldare la collaborazione con il dirigente scolastico Campini, nell’interesse esclusivo delle studentesse e studenti rodigini”.
Locali consegnati, ma solo mercoledì prossimo potrà partire il servizio pomeridiano, su decisione del dirigente scolastico che intende allinearlo al servizio mensa, non gestito dal Comune di Rovigo, che partirà, appunto, mercoledì 27.
Il dirigente Campini giustifica la comunicazione alle famiglie, che si aspettavano di poter cominciare con il rientro già lunedì 25, e non mercoledì 27, come “frutto di un complesso contesto gestionale interno dell’IC Rovigo 1, maturato negli ultimi mesi, a seguito del quale non è stato sempre possibile curare con la dovuta attenzione i vari aspetti dei lavori di adeguamento delle aree da destinare alla refezione.
Il difetto di comunicazione fra i diversi Enti coinvolti, alla base della situazione di incertezza creatasi, è stato rapidamente superato, grazie alla fattiva cooperazione di tutte le Istituzioni”.
Non ha perso occasione di esprime il proprio pensiero il consigliere comunale Michele Aretusini, capogruppo Lega in consiglio: “Una comunicazione fondamentale e doverosa da parte del dirigente, alla quale il sindaco ha reagito col consueto atteggiamento da ‘lesa maestà’, additando sui social il dirigente, tacciando il suo comportamento come, di fatto, ‘incomprensibile’ e dicendo che alla mensa mancavano unicamente le zanzariere. Sottintendendo, quindi, che non ci sarebbero stati ostacoli di sorta, in realtà” spiega Aretusini. “Ancora una volta, il sindaco, con la consueta arroganza, cerca di irridere chi non si inginocchia al suo cospetto ma, semplicemente, avanza semplici perplessità; e, ancora una volta, finisce per rimediare una figuraccia, l’ennesima”.
“Purtroppo questa amministrazione, una volta per tutte, deve scendere dal piedistallo e capire che deve fornire servizi e certezze alla cittadinanza, e, a fronte di disservizi come l’impossibilità per i genitori di usufruire del rientro pomeridiano, deve scusarsi e risolvere, non cercare capri espiatori additando altre persone, che sono a propria volta autorità, alle quali si deve portare rispetto, sui social. Soprattutto quando si fornisce una versione dell’accaduto poco trasparente, limitata e in ultima istanza non veritiera, che sia per calcolo o per ignoranza” conclude il capogruppo Lega.
“Peccato abbia preso un abbaglio sulla vicenda – commenta l’assessore Bagatin – se il consigliere Aretusini avesse chiesto informazioni lo avrei informato circa la decisione del dirigente e lo stato dei lavori”.