Al Consiglio di Bacino Polesine Polesella non era rappresentata, Leonardo Raito chiede se è una semplice dimenticanza, o deliberata scelta politica

POLESLLA (Rovigo) – Il 9 dicembre scorso l’assemblea dei sindaci del Consiglio di Bacino Polesine, ente d’ambito del settore idrico, si è riunita per discutere alcuni importanti argomenti tra cui la revisione delle tariffe dell’acqua che vedranno aumenti, nei prossimi cinque anni, di quasi il 35%. 

Sicuramente i sindaci e i rappresentanti dei comuni avranno valutato con attenzione questo argomento anche in previsione di un rinnovato piano di investimenti per il settore acquedottistico, fognario e della depurazione ma, “come gruppo ‘Polesella Domani’ non possiamo non sottolineare l’assenza dei rappresentanti del Comune di Polesella, che hanno pertanto mancato un appuntamento di assoluta centralità per le ricadute degli investimenti, ma anche per i costi che famiglie e imprese dovranno sostenere negli anni a venire. C’è da chiedersi perché un’amministrazione con una giunta composta da un sindaco, un vicesindaco, tre assessori (tutti pagati coi soldi dei cittadini per partecipare a questi consessi), cui si sommano molti consiglieri delegati, non sia riuscita a far presenziare un rappresentante del comune all’assemblea, dato che veniva data anche la possibilità di partecipazione in modalità online”. 

“Questa assenza – sottolinea Leonardo Raito –  che si somma ad altre mancate presenze a consessi provinciali fondamentali, rischia di condannare Polesella all’isolamento e all’assoluta marginalità, senza consentire la difesa delle prerogative dei cittadini e delle imprese del nostro paese. Dovremo necessariamente interrogare il sindaco e la giunta, al prossimo consiglio comunale, sul perché di questa pesante mancanza. Semplice dimenticanza, assoluta impossibilità o deliberata scelta politica?”.

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