ADRIA (Rovigo) – Dopo cinque anni di amministrazione il movimento civico Impegno per il Bene Comune ha le idee chiare sul futuro della città di Adria: continuare a portare avanti il lavoro svolto che ha consentito di portare a casa, solo di fondi Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), un importo di circa tredici milioni di euro da investire nel territorio.
E’ quanto è emerso dall’assemblea pubblica che si è svolta alla casa delle associazioni di via Dante, giovedì scorso.
Ad introdurre la serata, facendo il punto della situazione degli obiettivi raggiunti in opere e bandi pubblici rapportati ai punti del programma elettorale, il coordinatore del movimento civico Ibc Federico Paralovo.
”Si tratta di un risultato che diffonderemo tra la cittadinanza nelle prossime settimane e sarà il punto di partenza per il programma elettorale delle prossime elezioni amministrative – spiega Paralovo – Con il direttivo ci incontreremo per riprendere le fila dei quattro gruppi di lavoro con i quali stiamo organizzando degli eventi tematici, aperti alla cittadinanza, per lavorare sui contenuti che saranno portati in assemblea,cuore pulsante della nostra attività politica”.
“In questi cinque anni abbiamo dimostrato che, se un gruppo di persone, non necessariamente tesserate con i tradizionali partiti, sono accomunate da competenze, umiltà e volontà di lavorare insieme per il bene comune si possono raggiungere i risultati prefissati – spiega il sindaco Barbierato – Abbiamo lavorato con una visione del nostro territorio, partendo dalle sue ricchezze, in primis la formazione. Per questo abbiamo agito con libertà di pensiero nell’affrontare seriamente le problematiche, discutendo e cercando di trovare le soluzioni migliori per il nostro territorio. Siamo riusciti a portare a casa circa tredici milioni di euro in fondi pubblici, attraverso i bandi e il Pnrr, che dal 2023 saranno spesi in diverse tranche fino al 2026 con cadenze ben stabilite dai bandi stessi. La nostra proposta per il futuro è quella di continuare a lavorare insieme per costruire il programma a partire da quanto realizzato in questi anni, un lavoro duro e faticoso, insieme agli uffici, eseguito seguendo una programmazione che prevedeva la realizzazione del piano del verde, il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, il piano degli interventi e il piano delle onde elettromagnetiche. Strumenti necessari per partecipare ai bandi e rendere i progetti validi e quindi finanziabili, considerate le risorse sempre più limitate dei Comuni.
Un esempio che dimostra la lungimiranza delle scelte dell’amministrazione civica, è l’intervento di sostituzione dei vecchi corpi illuminanti a favore dei led all’impianto di pubblica illuminazione. Un risultato visibile dai cittadini per il fascio di luce mirato verso il basso, (senza quindi dispersione del fascio di luce nello spazio), che consente un risparmio energetico significativo, sia per la qualità della luce a led e sia per la riduzione dell’inquinamento luminoso come previsto dal Pcil (piano di contenimento dell’inquinamento luminoso),uno strumento di pianificazione aggiornato recentemente per la sicurezza dei cittadini”.
Il sindaco, nel suo intervento, ha poi evidenziato come Adria rivesta un ruolo importante a livello politico per il territorio polesano, dove gli amministratori civici siedono ai tanti tavoli, dalla conferenza dei Sindaci all’Organismo di gestione della destinazione (OGD) dell’Ente parco del Delta del Po, dal Consorzio di bonifica Adige Po al tavolo d’ambito territoriale del distretto 2 dell’Ulss 5 Polesana per il sociale, di cui Adria è capofila. Senza dimenticare la presenza della consigliera Sara Mazzucato in consiglio provinciale e della consigliera Elena Ostanel in consiglio regionale.
Diversi gli interventi da parte degli amministratori civici e di alcuni cittadini nel corso dell’assemblea, tra questi, l’intervento di un giovane che ha espresso il desiderio di candidarsi col movimento civico per far proseguire il processo di innovazione e di valorizzazione delle proposte giovanili avviato in questi anni da Impegno per il Bene Comune e dall’amministrazione guidata da Omar Barbierato.