Il 15 marzo l’associazione di Badia Polesine (Rovigo) ha incontrato gli studenti nell’Aula Magna del Liceo Balzan e all’Istituto Einaudi per far conoscere le attività svolte 

BADIA POLESINE (Rovigo) – Da tempo l’istituto Superiore Primo Levi investe nella promozione del volontariato tanto da aprirsi ad una collaborazione del tutto innovativa con l’associazione “La Volanda”, con la quale da due anni porta avanti un progetto per l’autonomia extrafamiliare in ambito curriculare.

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Il 15 marzo, “La Volanda” è stata ospitata nell’Aula Magna del Liceo Balzan e all’Istituto Einaudi per far conoscere le attività svolte in condivisione nel progetto “Insieme si può crescere”.  Si tratta di un laboratorio svolto da alcuni studenti, accompagnati dai docenti individuati dalla scuola, sulla base di una convenzione stipulata fra l’Istituto Superiore e l’associazione badiese operante da 20 anni nel campo dell’inclusione delle persone fragili o con diversabilità.

Le classi coinvolte sono state le 3BSA, 3ATE del Balzan e la classe 4AAFM dell’Einaudi. In entrambi i casi le scolaresche hanno avuto modo di conoscere questa “speciale e finora unica collaborazione” fra scuola pubblica e privato sociale.

Gli appuntamenti in presenza si sono svolti nell’ambito del programma “Social Time” dell’Istituto Levi che si concluderà con il “Social day” del 23 aprile prossimo.

I due momenti, introdotti dalla proiezione di un breve filmato illustrativo del “mondo” La Volanda, hanno dato modo al Presidente dell’associazione Ugo Mariano Brasioli e alla psicologa Annalisa Rainone, di dialogare con i ragazzi sulle principali tematiche inclusive perseguite in campo occupazionale e nella promozione dell’autonomia.

Trattandosi di un’attività didattica in orario curricolare, sono intervenute anche le insegnanti Simona Romanin, Mariaelisa Nervanti e Kristine Sileghem che hanno contribuito ad agevolare il dialogo con gli studenti.

Particolarmente coinvolgente è stata la testimonianza di Elena, una dei partecipanti al progetto autonomia in appartamento, che ha parlato con entusiasmo dei progressi personali conseguiti. Gli incontri hanno permesso di sensibilizzare le classi presenti ottenendo un riscontro molto promettente tantoché, alla fine, alcuni studenti hanno avvicinato la psicologa dell’associazione, Annalisa Rainone, per programmare una visita sul campo e sondare la possibilità di un loro coinvolgimento in orario extrascolastico.    

I rappresentanti dell’associazione rivolgono un doveroso ringraziamento per l’ospitalità al dirigente scolastico Amos Golinelli che, sin da subito, ha colto il valore della collaborazione proposta. Un altro grazie è stato rivolto anche agli insegnanti referenti del “Social day” Andrea Libanori e Michele Lionello, per l’organizzazione degli incontri

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