BADIA POLESINE (Rovigo)– L’istituto Superiore Primo Levi investe nella promozione della solidarietà ai propri studenti organizzando il programma “Social Time”. Si tratta di momenti informativi/formativi con le associazioni del territorio per conoscere il mondo dell’impegno sociale nel volontariato.
Fra le tante e benemerite iniziative presentate, il 14 marzo è stata la volta de “La Volanda”, ospitata nell’Aula Magna dell’Istituto Einaudi.
Nell’occasione, il focus è stato incentrato sulla speciale collaborazione in atto fra la Scuola ed il privato sociale per la realizzazione di un progetto curriculare mirato all’autonomia di alunni con difficoltà.
Si tratta di un laboratorio per la promozione dell’indipendenza e dell’autogestione per alcuni studenti individuati dalla scuola di concerto con le famiglie, realizzatonell’appartamento autogestito da La Volanda a Stienta. L’esperienza viene svolta da tre anni, il giovedì, nell’ambito del progetto “Insieme si può crescere”, sulla base di una convenzione fra l’Istituto Superiore e l’associazione badiese che da 20 anni opera nel campo dell’inclusione delle persone fragili o con diversabilità. La Volanda mette a disposizione la location, la propria psicologa Annalisa Rainone e fornisce il trasporto mentre l’attività didattica è seguita dagli insegnanti del Primo Levi. L’analisi dei risultati, a quanto riferisce la coordinatrice del progetto prof.ssa Simona Romanin, conferma il successo della collaborazione con un crescente riscontro positivo e insospettati progressi personali dei ragazzi.
L’incontro di venerdì scorso, introdotto dalla proiezione di un breve filmato illustrativo del “mondo” La Volanda, è stato utile per le scolaresche dell’Einaudi che hanno avuto modo di approfondire questa “speciale ed unica collaborazione”, interloquendo con il presidente dell’associazione Ugo Mariano Brasioli e la psicologa Annalisa Rainone. Molto convincente è stata anche la testimonianza a forma d’intervista dei quattro studenti partecipanti nell’anno scolastico corrente, uno dei quali ha proiettato e commentato alcune slide descrittive.
I rappresentanti dell’associazione hanno infine rivolto un sentito ringraziamento per l’ospitalità al dirigente scolastico Amos Golinelli che, sin da subito, ha colto il valore della collaborazione, un altro grazie è andato al referente del “Social Time” Andrea Libanori, per l’organizzazione dell’incontro.