ROVIGO – In una chiesa piena di gente, con molte persone rimaste in piedi, alla Madonna Pellegrina della Commenda, si è svolto il funerale di Nicolettà Donegà, la giovane ed amatissima maestra 51enne di Rovigo che insegnava alla scuola elementare Miani (LEGGI ARTICOLO). Una Messa funebre concelebrata da 8 sacerdoti e officiata da Don Enrico Turcato.
Una comunità vicina al marito Roberto e alle figlie, che ha voluto dare l’ultimo saluto a Nicoletta, mamma e maestra. Colleghe, famiglie, conoscenti, ex alunni con mamma e papà, ma anche tanti bambini della sua ultima scuola, la primaria Miani dell’Ic Rovigo 2, hanno voluto dire addio alla maestra molto amata.
Don Enrico Turcato ha esordito con “Grazie a Nicoletta per aver vissuto con noi, esempio sia in vita che in morte“. “Voglio passare il mio cielo a fare del bene sulla terra sarà come una pioggia di rose” dice Don Enrico ricordando Teresa di Lisieux diventata amica dell’anima di Nicoletta. “Nicoletta ha rivolto il suo sguardo in quel Dio in cui ha sempre creduto e sperato“.
“Se Dio ha lasciato che mi ammalassi significa che ha un progetto per me anche se non lo capiamo, lo capiremo” diceva Nicoletta. “Come un bimbo spezzato è l’anima mia“.
“La morte ha scalfito la speranza che abitava nel cuore di Nicoletta e anche nella nostra. La vita bella e buona di questa sorella, oggi spezzata sembra ricchezza sprecata. Ma Nicoletta è stata benedizione per il marito, per le figlie, per questa maternità per dare il massimo per le sue ragazze – ha ricordato Don Turcato – La sua vita ha segnato la vita di tanti bambini, famiglie, colleghe. L’amorevolezza il suo metodo educativo nello spirito di Don Bosco. Per ognuno un’attenzione diversa per valorizzare i talenti di ciascuno. Ha lasciato in ogni scuola un segno.
Nicoletta è una donna che ha seminato petali di rose e gocce di profumo in tutti i suoi mondi e persone che l’hanno incontrata. Lei un segno di Dio in mezzo a noi, quanta grazia Dio ha messo nelle nostre vite attraverso di lei” ha concluso il parroco.
Al termine le figlie Marisol e Milagros hanno portato la loro toccante testimonianza in ricordo di una madre eccezionale, attenta, ironica, fuori dal comune. Anche una collega e la sorella hanno letto un testo in memoria di Nicoletta.
Al termine un fiume di persone si è avvicinato ai familiari per far sentire la propria vicinanza e cordoglio.
