ROVIGO – La presidenza dell’opera nazionale di assistenza agli orfani dei militari dell’arma dei carabinieri (Onaomac), con l’approssimarsi delle festività natalizie, anche per quest’anno, ha inteso dimostrare vicinanza agli orfani di militari dell’Arma dei Carabinieri residenti in Polesine, con l’omaggio di un pacco dono.
Così i comandanti di stazione territorialmente competenti rispetto ai luoghi di residenza di quattro giovani orfani di militari appartenenti all’Arma, hanno fatto loro visita consegnando il pensiero tangibile inviato dall’Onaomac ed intrattenendosi con i giovani a testimonianza della costante vicinanza dell’Arma.
L’Opera è stata istituita il 5 ottobre 1948 dal Presidente della Repubblica, Senatore Luigi Einaudi, che la elevò a “ente morale” e le conferì “personalità giuridica”.
L’Onaomac è un ente morale di natura privatistica che ha il suo organo tutorionel Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e si propone di sostenere economicamente, fino al conseguimento della laurea, gli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri di qualsiasi grado.
Oggi sono assistiti circa 1.000 orfani, a ciascuno viene erogato un sostegno semestrale, distinto per fasce d’età, sino al compimento degli studi. L’assistenza agli orfani disabili, invece, è offerta per l’intera vita.