ROVIGO – Inaugurata a Rovigo la sede provinciale di Fratelli d’Italia, in via Fleming 1 a due passi dal parcheggio multipiano e dal Corso del Popolo.
“Una giornata di festa quella di oggi, per una delle sedi di partito più belle d’Italia” ha affermato il senatore Bartolomeo Amidei con il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno Emanuele Prisco, in visita a Rovigo (LEGGI ARTICOLO), invitato speciale alla cerimonia di inaugurazione insieme agli alleati di coalizione, Piergiorgio Cortelazzo per Forza Italia e l’assessore regionale Cristiano Corazzari per la Lega che ha portato i saluti del segretario provinciale Guglielmo Ferrarese.
Assente il coordinatore regionale, il senatore Luca De Carlo, annunciato, ma impegnato altrove. Grande partecipazione di pubblico, con parecchie presenze esterne a Fratelli d’Italia, che a Rovigo sta cercando di ricucire lo strappo generato dall’esito del congresso provinciale di dicembre.
“L’esempio odierno – ha esordito la presidente provinciale di Fdi Valeria Mantovan – è che il centrodestra sta dialogando unito. Questa sarà la casa di Fratelli d’Italia, ma anche di tutti i cittadini che vorrano venire a conoscerci. Assume una importanza particolare in un momento delicato che ci vede iniziare la campagna elettorale per le amministrative di Rovigo”.
Alla domanda se si sente la responsabilità del nome del candidato sindaco di coalizione, Mantovan risponde che “la responsabilità sarà di tutto il centrodestra perchè la missione comune è quella di convincere l’elettore in primis ad andare votare, e non è facile visti i tanti errori commessi nel passato, ma anche quella di convincerlo a sceglierci, combattere quella delusione che c’è nei confronti dei partiti presentando una buona squadra ed offrendo quel cambiamento che i cittadini delusi si aspettano”.
Cristiano Corazzari (Lega), ringraziando per l’invito ha dichiarato: “abbiamo una tornata elettorale che ci aspetta su tutto il territorio, per Rovigo ci sono molti dossier da affrontare subito che l’inadeguatezza degli amministratori di sinistra non ha saputo risolvere. Il Polesine deve trovare un proprio protagonismo, orgoglioso delle proprie professionalità e deve essere in grado di esprimerle. La nostra proposta di centrodestra, annunciata, può diventare concreta con candidati credibili, l’aiuto della Regione, che già anticipo, e con la vicinanza del Governo oggi rappresentato dal Sottosegretario Prisco”.

Piergiorgio Cortelazzo, segretario provinciale di Rovigo di Forza Italia, ha ricordato quanto bello e significativo sia l’inaugurazione di una sede di partito.
“L’individuazione di un profilo di un candidato per la città di Rovigo, necessita una fortissima coesione tra i partiti, altrimenti si cade per fuoco amico, come già successo nelle tre consiliature precedenti.
Il civismo può aiutare a completare le liste, ma i partiti sono altra cosa. C’è una gerarchia, ci sono delle regole da seguire, degli ideali da condividere“. Per Cortelazzo “la scelta sul candidato di Rovigo non può ricadere su una persona che intende vivacizzare il proprio periodo della pensione, ma bisogna cercare un candidato consapevole che fare il sindaco, e qui con Valeria ne possiamo trovare testimonianza, sia pronto a sacrificare tutto, anche a costo di procurarsi un esaurimento. Fare il sindaco non è un optional, non è mettere in pausa il proprio lavoro, è una missione”.
Cortelazzo chiude rivolgendosi “all’amico Prisco, una persona seria, che sono e sarò sempre dalla parte delle forze dell’ordine, in qualsiasi vicenda vengano coinvolte”.
Il senatore Amidei ha ricordato il legame con Regione e Governo, migliore auspicio possibile per poter infondere quella tranquillità nei cittadini a votare la proposta elettorale del centrodestra. “Non possiamo perdere questa occasione che è quella di vincere il Comune di Rovigo”.
“Obiettivo comune è dare un degno rappresentante al capoluogo, perchè Rovigo se lo merita. Impegno comune, tralasciando i personalismi”.
Il sottosegretario Prisco: “Quando si apre una sede si apre un punto di ascolto per i cittadini. Alle presunte divisioni tra noi del centrodestra dico: oggi siamo qua, tutti uniti, insieme da trenta anni, in Veneto ed in Italia, e ci rimarremo per altri trenta.
La ricetta semplice di un progetto credibile è quella di mettere in moto le migliori energie che possiamo esprimere come centrodestra, con persone credibili e capaci di fare. Bando a personalismi ed arrivismi del singolo consigliere o di quel candidato che corre per fare l’assessore, largo alla responsabilità di fare gli interessi del singolo cittadino di Rovigo, non i propri“.
Prisco ha ribattuto infine sulla qualità e sul saper fare dei candidati, con il contributo di tutti, con il supporto e l’attenzione del Governo nazionale e della Regione Veneto toccando poi questioni di carattere nazionale, dal presidenzialismo, agli organici delle forze di Polizia.