ROVIGO – Per il consiglio comunale di fine mese, che si farà carico di recepire il naufragio dell’accordo di convenzione tra Comune di Rovigo, Regione del Veneto, Ater ed Ulss 5 Polesana relativo al futuro di Casa Serena, ed il contestuale salvataggio di Iras con l’erogazione di 3,127 milioni di euro, dal Forum dei Cittadini è stata formulata una bozza di mozione che confermi la volontà del Comune di definire un nuovo accordo, in tempi rapidi, per risolvere la convenzione di Casa Serena, corrispondere ad Iras le risorse necessarie ed urgenti che ha manifestato più volte per scongiurarne la messa in liquidazione.
In attesa di ricevere i pareri degli uffici di Palazzo Nodari e dei revisori dei conti, anticipati come negativi, alla proposta di delibera presentata dal consigliere Michele Aretusini (LEGGI ARTICOLO), e che il Pd locale vorrebe venisse votata anche con i pareri negativi, il Forum ha formulato l’ipotesi di evitare la vendita ad Ater, o di richiedere gli affitti all’Ulss 5 Polesana, a patto che le opere di sistemazione dell’immobile ormai vuoto vengano effettuati dagli occupanti.
In pratica il Forum propone un accordo semplice, che consenta l’erogazione da parte del Comune della somma ad Iras giuridicamente giustificata dal mantenimento dell’interesse pubblico di Casa Serena, a patto di non dover coinvolgere il Comune di Rovigo in adeguamenti milionari della struttura.
La questione dei lavori su Casa Serena è infatti un nodo cruciale per quanto riguarda i rapporti tra l’ente socio assistenziale ed il Comune in quanto, in sede di perizia asseverata dell’immobile, funzionale per la vendita ad Ater di una porzione di Casa Serena, è emerso il difetto del conduttore, ovvero Iras, di oltre 5 milioni di euro di mancate manutenzioni sull’immobile.
All’eventuale no di Ater, Regione ed Ulss alla proposta che potrebbe essere formulata dall’amministrazione comunale, si procedrà attraverso un tentativo di arbitraggio con la definizione di un lodo tra le parti, per scongiurare il litigio giudiziario.
