ROVIGO – “Ho convocato una conferenza dei capigruppo per lunedì al fine di accordarci per svolgere in tempi brevissimi un consiglio comunale monotematico perché ritengo ancora possibile che con la collaborazione di tutti i soggetti istituzionali, Comune, Iras Rovigo e Regione Veneto, si possa trovare una soluzione condivisa che faccia sentire ai cittadini che le istituzioni hanno come unico obiettivo il bene dei propri cittadini e della comunità tutta“.
Lo afferma la presidente del consiglio comunale di Rovigo Nadia Romeo in merito alla questione della dismissione di Casa Serena da parte di Iras ed i conseguenti “sfratti” intimati agli inquilini degli appartamenti di via Bramante (LEGGI ARTICOLO).
“Come presidente del consiglio esprimo la massima vicinanza, penso di poterlo fare a nome di tutto il consiglio (LEGGI ARTICOLO), agli ospiti ed alle loro famiglie. Una vicinanza che però oltre che umana abbiamo l’obbligo che sia di sostanza” dichiara Romeo.
“È inaccettabile oltre che lesivo della dignità delle persone quanto stanno subendo gli ospiti di Casa Serena che hanno ricevuto dal giorno alla notte una lettera praticamente di “sfratto”.
Invece di proteggere chi vive situazioni di difficoltà economica, sociale, e spesso anche di solitudine, queste azioni stanno facendo vivere ore di angoscia che mai avrebbero dovuto provare.
Al di là delle responsabilità, che dovranno essere chiarite fino in fondo, adesso la nostra unica preoccupazione come istituzione è trovare una soluzione immediata rispettando la sensibilità di persone che devono vedersi garantito un luogo dove sentirsi a proprio agio e a casa.
Il messaggio concreto che deve passare è che non solo non saranno soli, ma che troveremo la migliore soluzione per salvaguardare il loro diritto di vivere con tranquillità” conclude la presidente del consiglio comunale.
