La notte di San Lorenzo si è illuminata con le canzoni di Raf

Tra le note di "ti pretendo" e "self control" si è concluso uno dei più attesi appuntamenti della stagione estiva sull’Isola di Albarella (Rovigo)

ISOLA DI ALBARELLA (Rovigo) – Il concerto di Raf è stato un successo di pubblico gli ospiti dell’isola sono accorsi numerosi e il centro sportivo era praticamente pieno piano piano si sono avvicinati e e hanno atteso l’artista pugliese.

Hai iniziato con i suoi successi più famosi che erano intervallati da dei pensieri che aveva precedentemente registrato e che sottolineano la sua attenzione al Pianeta terra che il concentrato di strutture “la mia casa”

Questo titolo del tour lo ha pensato mentre nel 2020 c’è stata la pandemia, e ha pensato che la sua casa è il nostro Pianeta che va tutelato e protetto.

Slide 1
Slide 2
Slide 3
Slide 4
Slide 5
Slide 6

La notte di San Lorenzo si è illuminata delle sue canzoni che hanno fatto cantare il pubblico che non aspettava che sentire la prima nota e intonare i suoi successi. Notevole la band che lo accompagnava.

Quello di Raf è stato un atteso ritorno e un ritorno atteso che conferma la sua bravura e dimostra quanto “mestiere” ci sia alle spalle.

Ieri sera Albarella è stata la casa di Raf e non poteva che esserlo nella data più magica dell’estate: la notte di San Lorenzo.

Raf ha cantato il suo repertorio storico mescolando brani più recenti come Liberi scritto a due mani con Danti, il trapper compagno di Nina Zilli.

È stato un viaggio musicale che ha portato il pubblico nei mitici Anni 80 è risvegliato tanti ricordi dei tanti accorsi ad ascoltarlo.

Solo per citare alcuni brani: quell’inevitabile follia dove sentirsi come due calamite, cosa resterà di questi anni ’80 che hanno coinciso con tanti avvenimenti che hanno cambiato il mondo, e che hanno definito l’intensità di quel decennio.

Raf nella sua evidente sensibilità ha parlato di un tema importante. Quello che riguarda la Terra.

Ha detto che è rimasto particolarmente colpito da Albarella perché non conosceva un luogo così, ed è il posto per lui che ama il mare, la natura e andare in bicicletta. Con la promessa di tornare per conoscerla meglio.

Non c’erano gli accendini ma ad emozionare sono state le luci dei tantissimi telefonini ad accedere la notte come delle piccole stelle che tra una foto è un video hanno reso vibrante ed intensi il concerto. E chissà se qualche desiderio si è avverato. Tra le note di “ti pretendo” e self control si è concluso uno dei più attesi appuntamenti della stagione estiva, che rimarrà nel ricordo e nel cuore dei moltissimi nell’arena spettacoli con il cielo trapunto di stelle a fare da scenografia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime notizie

Ultime notizie