ROVIGO – Due fiocchi rossi sulla porta della Medicina Generale dell’Ospedale di Rovigo: il Reparto, guidato dal dottor Stefano Cuppini, festeggia due medici dell’equipe che si sono Specializzati in Medicina Interna presso l’Università di Padova. Si tratta di due giovani medici facenti parte appunto dell’organico della Uoc Medicina Generale di Rovigo, che hanno ottenuto la specializzazione con il massimo dei voti: 110 e Lode ciascuno. Le tesi di specialità sono state preparate interamente al Reparto con pazienti afferenti alle strutture aziendali.
In particolare, la dottoressa Giulia Pontesilli ha svolto una ricerca in collaborazione con la Unità Operativa di Radiologia dell’Azienda Sanitaria Polesana e con la Clinica Medica III dell’Università di Padova (Correlatore: Prof. Busetto), dal titolo: “Composizione Corporea Addominale valutata mediante Tomografia Assiale Computerizzata nei Pazienti con Tumore del Colon-Retto”. Il dr. Alessandro Moroldo, invece, ha esaminato l’andamento dei noduli tiroidei nei pazienti afferenti alla nostra Azienda con il seguente lavoro: “Malignità nel nodulo tiroideo indeterminato: studio retrospettivo osservazionale sulla classificazione a basso e alto rsichio presso l’Ulss 5 Polesana (correlatori: dr.ssa Silvia Rizzati della Unità Operativa Complessa di Medicina Interna di Rovigo; Dr.ssa Tosi Unità Operativa complessa di Anatomia Patologica di Rovigo; dr. Stefano Cuppini Unità Operativa Complessa di Medicina Generale Interna Rovigo).
“È già il secondo anno accademico consecutivo che prepariamo tesi di Specialità in Medicina Interna – spiega il Direttore del reparto, Dott. Stefano Cuppini – è un lavoro molto impegnativo, ma è fonte di orgoglio e di richiamo verso altri giovani internisti e ricercatori”.
“Mi associo al sentimento espresso dal Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Generale Interna: è motivo di orgoglio non solo per la Medicina Interna ma per tutta l’Azienda che mi pregio di rappresentare – aggiunge il Direttore Generale dell’Aulss 5 Polesana, Pietro Girardi – Questa modalità non offre solo una crescita ai giovani medici, ma anche all’azienda stessa: in un periodo nel quale i medici sono sempre più rari e “tenerseli stretti” è una impresa, diventa così più semplice la fidelizzazione del medico stesso, che cresciuto e specializzato all’interno azienda avrà uno stimolo in più per rimanere. Ora però, sta a noi tutti rendere anche loro orgogliosi di far parte di questa realtà. Faccio i miei complimenti, e di tutta l’azienda, ai nuovi medici specializzati in Medicina Interna dr.ssa Giulia Pontesilli e dr. Alessandro Moroldo”.
In foto, da sinistra, il dott. Alessandro Moroldo (neo-specializzato), il direttore della Medicina generale dell’Ospedale di Rovigo dott. Stefano Cuppini, la dott.ssa Giulia Pontesilli (neo-specializzata) e la dott.ssa Silvia Rizzati della Unità Operativa Complessa di Medicina Generale Interna di Rovigo (correlatore)
