ROVIGO – Mano pesantissima del Giudice sportivo. Niccolò Sangiorgi de La Vittoriosa è stato squalificato fino al 30 aprile 2027. Tutto è successo domenica 3 novembre sul campo del San Pio X in Terza categoria, la formazione rivierasca si è imposta (rimediando ben 3 cartellini rossi) mantenendo la vetta della classifica (LEGGI ARTICOLO), ma secondo il referto arbitrale, e quanto riportato dal dispositivo del Giudice sportivo, è stata una domenica parecchio agitata.
“A gioco fermo veniva espulso in quanto, da giocatore di riserva, entrava nel terreno di gioco con fare minaccioso e rivolgeva ripetuti insulti e ingiurie all’indirizzo dell’Arbitro. All’atto del provvedimento di espulsione colpiva violentemente il Direttore di gara con un calcio al polpaccio della gamba destra, provocandogli forte dolore e facendolo quasi cadere a terra.
Mentre veniva allontanato dai compagni di squadra, proferiva pesanti frasi di minaccia e intimidazione sempre nei confronti dell’Arbitro.
Al termine della gara, stazionava davanti lo spogliatoio arbitrale e perpetrava l’azione intimidatoria rivolgendo ulteriori epiteti offensivi verso l’Arbitro. Veniva nuovamente allontanato per l’intervento di un proprio dirigente.
Infine, mentre il Direttore di gara si dirigeva alla propria autovettura per lasciare l’impianto, il giocatore si posizionava davanti al cancello d’uscita cercando di impedirne il passaggio, veniva così ulteriormente allontanato dal dirigente addetto all’Arbitro.
Il comportamento del calciatore va iscritto nelle violazioni previste dall’art. 35 del C.G.S.”. Per questo motivo la maxi squalifica di Sangiorgi.
Il Giudice sportivo ha fermato per tre giornate anche Maisar Zouaghi“A gioco in svolgimento, disinteressandosi del pallone, colpiva con un pugno al petto un giocatore avversario facendolo cadere a terra dolorante. Dopo il provvedimento il giocatore lasciava il terreno di gioco autonomamente”.
100 euro di multa alla società La Vittoriosa “Al 40′ del secondo tempo un gruppo di sostenitori della squadra ospite – recita il dispositivo del Giudice sportivo – lanciava all’interno del terreno di gioco delle sedie e molti fumogeni, rendendo ridotta la visibilità, tanto che la gara veniva sospesa per 10 minuti prima di poter essere ripresa”.