LENDINARA (Rovigo) – Con il tradizionale prologo in Casa Albergo per Anziani di Lendinara e la presentazione pomeridiana del numero unico a Villa Malmignati ieri, 1° settembre, è stato dato solenne inizio al 358esimo Settembre Lendinarese.
In Casa Albergo, dopo la messa officiata da Fra’ Stefano Marzolla e Padre Joseph Vengayl, la cerimonia è proseguita con il saluto delle Autorità e la consegna di alcune targhe alle realtà del territorio che hanno partecipato con la loro collaborazione alle iniziative Casa.
La presidente Tosca Sambinello, ha aperto la “Settimana dell’anziano” sottolineando come, dopo un lungo periodo carico di incertezze e difficoltà, stiano tornando fiducia e speranza: “…finalmente vediamo un concreto spiraglio di luce che ha richiesto scelte non sempre facili, ma che è stato anche di stimolo per realizzare iniziative ed interventi, per creare le condizioni per un nuovo modo di vivere la nostra struttura. Grazie al rimborso statale di 221mila euro ottenuto per coprire quasi totalmente i maggiori costi sostenuti a causa del Covid, quest’anno prevediamo di poter raggiungere un reale pareggio di bilancio, obiettivo che consentirà di dare prospettive di stabilità e assicurare le risorse per la gestione futura”.
Il sindaco Luigi Viaro nel complimentarsi con i vertici della Casa per l’efficienza nei servizi resi agli ospiti ha invece ricordato che, l’attuale Cda, il cui mandato è scaduto lo scorso 9 luglio, proseguirà ad operare in almeno fino all’insediamento del prossimo sindaco nel 2024.
A conclusione della mattinata è stata inaugurata la mostra pittorica “Nei nostri paesaggi” proposta dagli artisti del circolo culturale “Arti decorative” di Rovigo, seguito da un rinfresco.
Il clou della giornata inaugurale si è raggiunto nel tardo pomeriggio con la presentazione a Palazzo Malmignati del numero unico, in una cornice impressionante di autorità civili (Onorevoli, ex onorevoli, assessori regionali e sindaci), militari e religiose davvero difficile da elencare.
La cerimonia, aperta dal Corpo Bandistico Città di Lendinara e dai saluti del primo cittadino Luigi Viaro, del Sindaco dei Ragazzi Pietro Rigolin, è proseguita fra balli, esibizioni canore e passerelle storico-celebrative. Immancabili gli interventi di circostanza di alcuni ospiti, introdotti da Viaro sull’onda di un refrain a lui caro: “…la necessità che, nell’avvicendamento istituzionale, la politica sia fatta da brave persone…per dare risposte alla comunità”. Nell’ordine hanno preso la parola il sindaco di Badia Giovanni Rossi, in rappresentanza della Provincia, l’assessore Cristiano Corazzari, l’europarlamentare Paola Ghidoni ormai di casa in queste contrade, l’on. Piergiorgio Cortelazzo e l’on. Flavio Tosi, ciascuno con un contributo accessorio al postulato enunciato dal sindaco Viaro. Il monaco olivetano padre Roberto ha concluso gli interventi riportando all’origine religiosa dell’antica fiera.
Il vernissage fieristico si poi è concluso con la presentazione della prossima stagione di prosa, musica e danza del Teatro Ballarin. La rassegna è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Lendinara in collaborazione con Arteven/Circuito Multidisciplinare Regionale (per il quale è intervenuto Giancarlo Marinelli). Gli interventi dell’assessore Francesca Zeggio e del presidente della Pro loco Claudio Martello hanno aperto il Settembre Lendinarese 2023, con la consegna del “Numero Unico” e del programma teatrale.
Ugo Mariano Brasioli
