Il sogno di Aldo D’Achille è realtà: 5 milioni di nuovi alberi in Veneto

Grazie all'approvazione in Consiglio regionale della proposta di Legge presentata dal consigliere Arturo Lorenzoni viene garantita la realizzazione del progetto

VENEZIA – Un vento di cambiamento soffia oggi sulla Regione Veneto, portando con sé speranza e azione concreta per un futuro più verde. Il Consiglio Regionale del Veneto ha approvato nel pomeriggio di martedi 11 giugno all’unanimità il rivoluzionario progetto di legge Pdl 180, un’iniziativa che punta a piantare cinque milioni di alberi, uno per ogni abitante del Veneto. Questo passo coraggioso mira a combattere il cambiamento climatico e a migliorare la qualità dell’aria per le generazioni future.

Il progetto, ideato dal consigliere regionale Arturo Lorenzoni, è un brillante esempio di come le idee locali possano crescere fino a diventare grandi azioni regionali. “Questo progetto dimostra che lavorare insieme senza pregiudizi è fondamentale per affrontare le sfide ambientali”, ha dichiarato Lorenzoni, evidenziando l’importanza della collaborazione.

Tutto è iniziato nei piccoli comuni di San Bellino (Ro) e Carceri (Pd), dove sindaci visionari hanno lanciato l’idea di acquistare alberi e regalarli ai cittadini. Tra il 2016 e il 2017, circa 20.000 alberi hanno preso radici in nove comuni del rodigino, basso padovano e vicentino. La Regione Veneto, vedendo il potenziale di questa iniziativa, ha investito 200.000€ per supportare Veneto Agricoltura nella promozione del progetto in circa 350 comuni di pianura veneti, producendo 140.000 piantine distribuite ai cittadini in due anni.

“Non succede spesso che una legge dell’opposizione che preveda voci cospicue di spesa venga approvata all’unanimità – ha commentato il consigliere regionale Arturo Lorenzoni – Sono alquanto orgoglioso dunque che la legge da me proposta per salvaguardare l’ecosistema del nostro territorio abbia avuto tale esito. A breve Veneto Agricoltura avrà risorse per mettere a dimora piante autoctone per forestare la pianura veneta”.

Oggi, grazie alla nuova legge, l’obiettivo è piantare cinque milioni di alberi. È una visione ambiziosa, ma con un impatto potenzialmente trasformativo:

  1. Costo Basso e Alta Qualità: Gli alberi, coltivati nei vivai della Regione, garantiscono qualità certificata a costi contenuti.
  2. Coinvolgimento dei Cittadini: Piantando alberi nei propri giardini, i cittadini partecipano attivamente al cambiamento senza gravare sulla manutenzione pubblica, accrescendo al contempo la consapevolezza ambientale.
  3. Mitigazione Climatica: Le specie scelte sono resilienti alle condizioni locali, contribuendo a creare un ambiente più resistente agli effetti avversi dei cambiamenti climatici.

Il sindaco di San Bellino, Aldo D’Achille, presente a Venezia durante l’approvazione della legge, non ha potuto nascondere la sua emozione: “Sono orgoglioso che il consigliere Lorenzoni, con cui lavoro da due anni, abbia valorizzato un progetto nato nei nostri piccoli comuni. La grande soddisfazione è che tutte le forze politiche abbiano votato questa legge. Mi auguro che venga copiata da altre Regioni della nostra area padana del Nord Italia, una delle più inquinate al mondo”.

Grazie a Aldo D’Achille e Tiberio Businaro, i due sindaci che hanno avviato la sperimentazione con il progetto “Ridiamo il sorriso alla pianura Padana” nel 2016 – ha ricordato Lorenzoni – ciò che è stato solo un banco di prova di successo, ora diviene strutturale. Ringrazio anche l’ex assessore ed attuale consigliere Giuseppe Pan per l’apporto che diede alla sperimentazione.
È un bel giorno per il nostro Veneto!”.

Il progetto “5 Milioni di Alberi per 5 Milioni di Veneti” non è solo una legge; è una promessa di un futuro più verde, una dimostrazione che quando le comunità si uniscono, possono raggiungere traguardi straordinari. Il Veneto sta piantando oggi le radici di un domani migliore, e con ogni albero piantato, cresce anche la speranza di un mondo più sano e sostenibile.

One Comment
  1. BENISSIMO PER GLI ALBERI, IO SONO UN MEZZO MONTANARO, MA LO SA IL CONSIGLIERE LORENZONI CHE A S. BELLINO IL GREEN SULLE AIUOLE È DATO DA ERBA IN PLASTICA DA ALCUNI ANNI. SI PREDICA BENE E SI RAZZOLA ZOPPICANDO.

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