Il Social day 2024 premia Medici con l’Africa “Cuamm” 

Al termine della giornata tutte le associazioni sono state premiate con un Cd ricordo, elaborato dai ragazzi del Jonathan Livingston

BADIA POLESINE (Rovigo) – Nella mattinata di martedì 23 aprile, presso le palestre del “Luigi Einaudi” ed “E. Balzan” dell’Istituto superiore “Primo Levi” di Badia Polesine, il tradizionale Social-day ha celebrato la conclusione del progetto Social-Time 2023/24. Si tratta di un progetto collaudato che permette agli studenti di entrare in contatto con associazioni impegnate nella solidarietà e del volontariato per promuovere la coscienza di una cittadinanza attiva e consapevole anche nella vita di tutti i giorni. “Un momento di festa, solidarietà, ascolto ed attenzione”, l’ha definito il prof. coordinatore del progetto Andrea Libanori.

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L’incontro, diviso in due fasi, è iniziato con la presentazione con il benvenuto alle associazioni che hanno collaborato nel progetto Social-Time, fra le quali “Incontro fra i popoli”, “Libera”, “Enyo Nto”, “Faedesfa”,“Gruppo Missioni Africa”, “Medici con l’Africa Cuamm” e “La Volanda”, le quali, hanno potuto presentare brevemente il loro impegno. Assenti “Per far sorridere il cielo”, “Avis provinciale”, “Osteria della gioia”, “Comunità di Sant’Egidio”, “Pediatri di famiglia per i bambini nel mondo” ed “Emergency”. 

Quest’anno l’Istituto scolastico badiese ha deciso di sostenere l’associazione Medici con l’Africa “Cuamm”, la prima organizzazione italiana che si spende per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane sin dal 1950. A parlarne è stato chiamato Don Dante Carraro, cardiologo, nato a Pianiga il 19 marzo del 1958, Commendatore al merito della Repubblica, dal 2008 direttore dell’organizzazione. Il medico-prete che da oltre sessant’anni è impegnato nel campo della cooperazione sanitaria internazionale, in particolare nell’Africa sub-sahariana, collezionando numerosi riconoscimenti per il suo impegno, si è soffermato su “Prima le mamme e i bambini”, un progetto ideato per garantire un parto sicuro, poi esteso al tema della nutrizione e dello sviluppo cognitivo del bambino nei primi mille giorni di vita.

Don Dante, più volte interrotto dagli applausi,ha testimoniato un dramma dovuto all’inadeguata distribuzione delle risorse sanitarie nel mondo. “Oggi sono ancora 280 mila le giovani mamme che muoiono ogni anno per le complicanze del parto. Una situazione inaccettabile …e pensare che un kit per il cesareo costa appena 40 euro, con i quali si salvano due vite. Non solo, – ha rincarato don Dante  che ha visto bambini morire – ma con un vaccino banale ma essenziale come quello antitetanico costa 5 euro”.

Il gruppo artistico Jonathan Livingston dell’Istituto, con esibizioni musicali ha animato gli incontri, mostrando un saggio di quello che sta preparando per il 24 maggio, quando al teatro Politeama saranno raccolti fondi per il “Cuamm”.

Il dirigente scolastico Amos Golinelli, a conclusione della giornata, ha manifestato apprezzamento e gratitudine per lo sforzo organizzativo profuso dai prof. Andrea Libanori e Michele Lionello “…grazie ai quali viene promossa l’Educazione Civica in modo “reale”, sollecitando l’entusiasmo dei ragazzi ed il loro senso di appartenenza alla comunità”. Un ringraziamento anche alle due vice presidi Laura Trivellato e Rita Malaspina che hanno egregiamente sostituito il dirigente, assente per un concomitante impegno.

Al termine della giornata tutte le associazioni sono state premiate con un Cd ricordo, elaborato dai ragazzi del Jonathan Livingston, con la promessa di rivedersi tuttiricordando allo spettacolo finale del 24 maggio al Politeama.

Ugo Mariano Brasioli

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