Il nuovo piano del traffico non risolve i problemi di Sarzano

Federico Frigato commenta la mancanza di soluzioni adeguate per la viabilità delle frazioni, rispetto al traffico pesante e/o troppo veloce

ROVIGO – “Da quattro anni provo a sensibilizzare il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici sulla drammatica situazione di Viale dei Mille ma nulla, a tal proposito, è stato fatto – commenta sconsolato l’ex assessore comunale Federico Frigato – Mi sono rivolto a loro direttamente senza la minima intenzione di alimentare polemiche. Ho ricevuto sempre risposte cordiali e tempestive ma, spiace dirlo, sempre farcite di scusanti.

Ho presentato proposte che non comportano una spesa eccessiva e sono di facile realizzazione come la riattivazione e la messa a norma con passaggio pedonale dei semafori intelligenti ma (risposta ricevuta) mancavano le risorse. Ho anche proposto la messa in funzione del velobox nei pressi delle scuole elementari ma (risposta ricevuta) si attendeva l’ok della Prefettura; il rifacimento del manto stradale per ridurre almeno l’inquinamento acustico ma (risposta ricevuta) vista la vastità della rete viaria comunale bisognava attendere (pare che entro fine anno, probabilmente a seguito dei lavori sulla rete gas, ci sarà l’asfaltatura); ho suggerito di far rispettare il divieto di transito per i mezzi pesanti ed i limiti di velocità delle auto, con maggiori controlli da parte della P.L. ma (risposta ricevuta) quelli ci sono già e, anzi, “le pattuglie hanno fortemente intensificato i loro controlli”; ho infine chiesto di potenziare i collegamenti alternativi con il centro città o con le arterie maggiori e (risposta ricevuta) anche in questo caso “è stato costituito un tavolo politico in Provincia con l’obiettivo di chiedere alla Regione Veneto di inserire nel suo programma delle opere pubbliche il finanziamento della bretella che dovrà bypassare Sarzano e Mardimago”. 

Ovvero? Mi sono chiesto cosa significasse in concreto. Ma, francamente, ho rinunciato a capire. È tutto un rimandare. Un procrastinare.

Ora siamo finalmente arrivati all’approvazione in giunta del Piano del traffico. Mi permetto di dire che è un po’ tardi per uno strumento in fase di elaborazione da anni e per un’amministrazione in sella da 4, oltretutto a pochi mesi dalla campagna elettorale

Se ci si addentra nel PGTU approvato dal Sindaco, tocca prendere atto che del problema di Sarzano, ma delle frazioni in generale, non si ha nemmeno contezza. Sarzano è inserita nel cd. Quadrante Nord-Est insieme con Mardimago e Boara Polesine. Ma per l’Amministrazione “si evidenziano problematiche principalmente legate alla presenza di traffico pesante lungo la SP3 – in particolare nella frazione di Mardimago – e nel comparto compreso fra quest’ultima e Boara Polesine”. Vale a dire che a Sarzano problemi non ce ne sono.

L’analisi che viene fatta in queste due paginette (al resto delle frazioni non si dedica molto di più, su quasi 500 pagine di elaborati) è parziale e non aggiornata. Non vengono citati rilievi su questa arteria, così come sui principali tratti di strada interessanti le frazioni e, laddove si riportano dei numeri (veicoli transitanti, decibel rumore, ecc.…) ci si riferisce ad indagini datate, superate nei fatti.

Il Codice della Strada riserva al Sindaco il potere di decidere. Allora, se le proposte che ho elencato non sono condivise da questa amministrazione perché, a prescindere dall’approvazione definitiva del PGTU, non introducono una Zona Residenziale a Traffico Moderato (ZRTM) da subito, imponendo un limite di velocità generalizzato a 30 km/h e il divieto di accesso ai mezzi pesanti, mettendo così in sicurezza una comunità e garantendo al contempo la salute dei cittadini? Cosa lo impedisce?

Il PGTU è certamente uno strumento importante ma le scelte si potevano e si dovevano compiere prima.

Trovo positivo che si punti l’attenzione sulla viabilità di Sarzano ma se gli interventi pianificati per via Quarto (e Via Capitello?) sono desumibili dalle tre righe (tre) rinvenibili nei documenti pubblicatiallora credo i cittadini li attenderanno per parecchio tempo.

Fa piacere vedere che di tanto in tanto qualche consigliere si preoccupa di segnalare le problematiche della città. L’impressione che se ne ricava, tuttavia, è che gli interventi dell’opposizione manchino di vera incisività. Spesso sono veri e propri assist alla giunta. Probabilmente, il fatto che la coalizione a sostegno del Sindaco si sia accordata con la Lega per guidare la Provincia ha portato ad una condivisione delle scelte anche per la nostra città. Ma onestamente questa co-gestione Comune Provincia non ha portato e non sta portando grandi risultati” conclude Frigato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime notizie

Ultime notizie