ADRIA (Rovigo) – “Siamo in grado di governare il territorio e siamo qui a dimostrare la vicinanza del governo, del nostro partito, Fratelli d’Italia, a questo territorio” ha esordito il ministro Luca Ciriani (LEGGI ARTICOLO) dal gazebo di Fratelli d’Italia in Corso Mazzini, ma anche in Sala Cordella dove ha augurato alla candidata sindaco Sandra Passadore di poter guidare la Città di Adria insieme alla coalizione che la sostiene.
“Qui ad Adria le cose con il resto del centrodestra non sono andate come si vorrebe andassero sempre, ma bisogna subito chiarire che non abbiamo tradito il centrodestra, non abbiamo intrapreso avventure al di fuori del centrodestra, certo rivendichiamo con forza il diritto di guidare il centrodestra, di dimostrare con i fatti in provincia ciò che stiamo facendo per il Paese, di dimostrare che i nostri candidati sono in grado di governare i territori – ha sottolineato il ministro Ciriani – il nostro obiettivo è di essere in grado di mettere in campo la nostra alternativa di governo, qui ad Adria affidato a Sandra Passadore”.
Prima di raggiungere Sala Cordella il ministro Ciriani ha voluto passeggiare per il corso di Adria dove, accompagnato dalla discreta sicurezza di Stato e dalla Polizia locale, ha salutato i tanti cittadini che si sono rivolti a lui, come rappresentante del governo guidato da Giorgia Meloni, per affidargli un pensiero per Adria, città bellissima, che ha bisogno di essere risollevata.
“La lezione che vogliamo dare con l’elezione di Giorgia Meloni a Roma e con Sandra Passadore ad Adria, è che i talenti, l’energia, la passione, l’impegno pagano sempre. Non esiste altra strada per un reale riscatto sociale, personale, economico delle comunità e dello Stato che non passi per il lavoro” ha concluso il ministro Ciriani riferendosi all’approvazione recente della modifica del Reddito di cittadinanza votata dall’esecutivo.
Dal gazebo di Fratelli d’Italia il sentito ringraziamento al ministro da parte della candidata sindaco Sandra Passadore: “Siamo pronti a lavorare e sfruttare le relazioni con i Comuni vicini, le istituzioni, il Governo perchè Adria possa sedersi ai tavoli che contano, pronti a chiedere di essere ascoltati e pronti ad essere di pungolo per ricevere quanto eventualmente accordato, perchè Adria, davvero ne ha bisogno e la vorremo ricostruire dalle fondamenta”.
Alla mattinata istituzionale hanno partecipato il senatore Bartolomeo Amidei, i capolista delle liste a sostegno di Sandra Passadore ed anche il sindaco uscente Omar Barbierato ha salutato il ministro Ciriani.
