Il giusto riconoscimento per il lavoro svolto 

Firmato l'accordo di secondo livello presso la casa albergo di Lendinara (Rovigo) per tutte le lavoratrici dell'appalto della cooperativa, sono oltre 50

LENDINARA (Rovigo) – Presso la Casa Albergo di Lendinara, parte dei servizi estenalizzati, vede una luce dopo tanti sacrifici. A seguito di un lavoro svolto nelle corsie con continue difficoltà per via di un forte turn over del personale stesso, le sigle sindacali hanno iniziato un percorso con la direzione della cooperativa, che gestisce circa un terzo dei posti letto della Casa Albergo di Lendinara, al fin di dare stabilità ai servizi e rendere la struttura organizzativa solida nel tempo. 

Oltre 50, in prevalenza donne e oss il personale impiegato nei reparti estenalizzati della storica Casa Albergo che insieme alle edicatrici, alle referenti, sono inserite nei nuclei per poter garantire assistenza ai tanti anziani li ricoverati.

Lo annunciano con orgoglio Roberta De Nanni, Franco Maisto e Cristiano Pavarin, rispettivamente Fp Cgil, Cisl e Fp Uil.

Un percorso che negli ultimi tre anni ha visto numerose defezioni nello stesso staff, un forte turn over di personale che, nel mercato trova parecchie offerte, andando a sua volta a destabilizzare le matrici di lavoro e rendendo, per chi rimane in turno una sistuazione di forte criticità, determinando doppi turni, richiami in emrgenza solo per fare alcuni esempi.

Le sigle sindacali hanno più volte incontrato le parti, cioè il gruppo di lavoratrici e la stessa azienda, la coopservizi FVG con sede a Marghera, riscontrando da entrambe la necessità di porre rimedio a tale crescente e dura situazione, arrivando a impstare e quindi a firmare un accordo di welfare, che possa essere di duplice valore.

“Da un lato le lavoratrrici, che si sono impegnate in questi anni meritano di avere un giusto riconoscimento, si tratta di un primo passo un punto di partenza- afferma Roberta De Nanni della Fp Cgil di Rovigo che continua – è chiara la necessità di rivedere l’intero settore, ma al momento è fondamentale rendere appetibili i luoghi di lavoro e garantire la giusta serenità nell’assistenza”.

“Siamo convinti che l’accordo rappresenti per la struttura RSA di Lendinara ma anche per tutta la Provincia di Rovigo un segnale – afferma Cristiano Pavarin segretario generale della Uil Fpl di Rovigo, non è da escludere, anzi che questo esempio di welfare aziendale porti ad un effetto domino con altre cooperative in appalto che raccolgano l’esempio e arrivino a dare ai propri lavoratori un gesto, di vicinanza che è sempre apprezzato”.

I numeri dell’accordo parlano di un credito su Welfare aziendale da 150 euro per ogni lavorstrice fruibile su un portale per acquistare buoni benzina, buoni pasto e altre situazioni in grado di soddisfare le esigenze familiari.

“In un contesto sociale dove le famiglie si trovano a dover fare i conti con la spesa quotidiana che aumenta ogni giorno, abbiamo oltremodo lavorato al tavolo sindacale per ottenere più benefici dall’accordo: ripagare le lavoratrici per i tanti sacrifici fatti nel coprire le emergenze, rendere più stabile il gruppo di lavoro e anche di poter attrarre altre oss su Lendinara – afferma Franco Maisto della Cisl Fp Padova Rovigo che conclude – vorremmo che il documento di secondo livello siglato diventi un esempio per tanti altri appalti pubblici dove altre centinaia di lavoratrici e di lavoratori garantiscono ogni giorno i servizi alla persona”. Le rappresentanze sindacali unitarie considerano questo documento di welfare un primo passo per continuare a dialogare con le aziende e rendere migliori i luoghi di lavoro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime notizie

Ultime notizie