Il doposcuola di Gaiba è un successo 

E’ organizzato dal Comitato genitori della primaria Dante Alighieri, nei giorni scorsi bella visita al Museo del Po di Borgo Mantovano 

GAIBA (Rovigo) – Proseguono spedite le attività del doposcuola della primaria Dante Alighieri di Gaiba, organizzate dal Comitato genitori.

Molte le opportunità pomeridiane come i corsi di lingua, sport, laboratori d’arte e cucito.

Nei giorni scorsi i bambini con le insegnanti hanno avuto anche l’opportunità di visitare il Museo del Po di Borgo Mantovano, tra reperti archeologici, monete, fossili, animali impagliati e meteoriti. Accolti dal vicesindaco Mara Manzoli e l’assessore Sergio Faioni, gli studenti hanno poi visitato il mulino natante, uno dei rari esemplari rimasti a scopo divulgativo e didattico sul grande fiume.

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Cinzia, madre di un alunno: “Sono alla mia seconda esperienza con la scuola di Gaiba. Un’esperienza positiva e sempre in crescita dal punto di vista formativo. Una scuola all’avanguardia, con metodi di studio sempre nuovi ed aggiornati. I nostri bambini possono rivedere gli argomenti svolti in classe tramite video creati dal docente e colmare i dubbi o utilizzarli per un ripasso veloce .

Il comitato genitori : “La scuola di Gaiba è sempre in continuo sviluppo , grazie ad una collaborazione tra istituzioni e famiglie. Noi nel nostro piccolo cerchiamo di affiancare le famiglie dando a loro un doposcuola di qualità a costi ridotti per le famiglie. Grazie al contributo dell’amministrazione comunale, possiamo avere 2 educatrici , sport e laboratori di lingua portoghese , inglese , laboratori d’arte e tante altre iniziative.”

“Mi chiamo Luana Souza, ci siamo trasferiti a Gaiba pensando al senso della comunità della città, che offre sempre eventi e attività a favore dei bambini, e soprattutto per l’offerta educativa. Dalla scuola dell’infanzia che ha il metodo Outdoor education e alla scuola elementare che ha la classe mista di cui sono molto felice. Il prossimo anno scolastico i miei figli studieranno insieme uno in prima e l’altro in terza e penso che questa sarà un’esperienza incredibile per loro da affrontare insieme. Non tutti i bambini hanno questa opportunità, di avere il fratello come compagno di classe. Siamo molto contenti di questo, finora è stata un’esperienza felice per la nostra famiglia.”

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