Grande festa al Battaglini di Rovigo con stadio gremito, i paracadutisti, la Fanfara dei Bersaglieri e la maglia portata dal Bologna con 400 caps in campo, ma i rossoblù hanno perso 3-13

ROVIGO – Nel primo tempo la FemiCz Rovigo spreca troppo, molto più di quanto si dovrebbe specialmente in un derby. Il Petrarca ringrazia e con una ripresa solida e ordinata si prende in mano la partita e si porta a casa una vittoria preziosissima per la sua delicata classifica lasciando l’amaro in bocca a un Battaglini strapieno che voleva celebrare con una vittoria i 90 anni della squadra rossoblù. (LEGGI ARTICOLO) 

LEGGI L’ARTICOLO SU RUGBY ROVIGO – PETRARCA

LEGGI L’ARTICOLO SULLA FESTA DEI 90 ANNI DELLA RUGBY ROVIGO

LEGGI LE PAROLE DI DAVIDE GIAZZON

LEGGI LE PAROLE DI CITTON E FERRARIO

LEGGI L’ARTICOLO SUL CALCIO DI NAAS BOTHA VERSO LA TRIBUNA QUAGLIO

Su questa sconfitta la FemiCz Rovigo deve recitare un severo “mea culpa”. Se Thomson fallisce tre tentativi non impossibili dalla piazzola (e nessuno se lo aspettava) e poi non si riesce a concretizzare tre nitide occasioni da meta (e questa non è una novità per la FemiCz Rovigo di quest’anno) diventa difficile superare un avversario come il Petrarca, non irresistibile, ma ben messo in campo. Troppe cose non hanno funzionato nei meccanismi rossoblù a cominciare da una rimessa laterale che spesso ha pasticciato nella conquista dei propri lanci. Si sapeva che l’impostazione tattica della partita sarebbe stata incentrata sul gioco al piede e sul successivo recupero dell’ovale. Così è stato ma il Petrarca ha dominato le ricezioni al volo vanificando i tentativi di avanzamento dei padroni di casa. 


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I rossoblù, dopo un avvio di marca padovana, hanno iniziato ad entrare nel match con il giusto spirito costringendo il Petrarca a giocare di frequente nella propria metà campo. La pressione rodigina ha creato le opportunità per segnare ma alla fine dei primi quaranta minuti si è andati al riposo con uno striminzito 3 a 0 a favore della squadra di Giazzon e con il rammarico di aver gettato al vento almeno una meta e un paio di penalty. In avvio di ripresa la FemiCz Rovigo ha avuto un’altra grande occasione per marcare con Ferrario, ma anche stavolta il tardivo sostegno rodigino e la buona copertura difensiva bianconera ha fatto svanire la ghiotta opportunità. La partita dei rossoblù si può dire sia finita in quel momento. Il Petrarca ha cominciato a risalire il campo con più facilità, la FemiCz Rovigo è diventata sempre più fallosa e la partita ha cambiato padrone. 

I padovani sono stati molto più concreti degli avversari e quando hanno avuto l’occasione per andare in meta non si sono fatti pregare lasciando poi al piede di Donato la possibilità di arrotondare il risultato togliendo a Ferro e compagni anche il punto del bonus difensivo. C’è poco da dire sulla vittoria del Petrarca: è stata sudata e meritata. Se la FemiCz Rovigo ha perso lucidità con il passare dei minuti c’entra anche la prestazione dei padovani che hanno saputo cogliere, senza farsi troppo pregare, il momento decisivo in cui il match ha cambiato direzione. Non è stato un gran derby (troppi falli, tanti errori, solo una meta e rare occasioni per segnare) a conferma che entrambe le squadre non godono di ottima salute. Il successo fa molto più comodo al Petrarca, che resta in corsa per un posto nei play off, ma questa sconfitta rischia di allontanare le ambizioni di primato dei rodigini nella regular season. Giazzon dovrà stare molto attento a tenere in riga la squadra e a correggere ciò che ancora non funziona nel gioco rossoblù perchè nei prossimi turni di campionato è attesa da due trasferte complicate, Colorno e Viadana, e un da derby in casa con il Mogliano. Non è quindi il momento di allentare la concentrazione. 

Una festa del rugby ben orchestrata al Battaglini, con i Paracadutisti Ferrara che hanno portato il pallone dal cielo, la Fanfara dell’Associazione Nazionale Bersaglieri di San Donà di Piave, che ha accompagnato l’ingresso in campo capitan Ferro e compagni con il celebre “filck flock”. I rossoblù hanno giocato con una maglia celebrativa unica realizzata per l’evento, sul petto i 90 anni di storia. Prima della partita un dirigente del Bologna ha consegnato a Lanzoni una maglia rossoblù, ripercorrendo la storia dei Bersaglieri. Tra il primo secondo tempo parata in campo per tutti i giocatori che hanno ricevuto il cap, un lungo corridoio formato dalla Fanfara e dai giovani minirugbusti, che la mattina avevano partecipato al concentramento, mentre agli attuali rossoblù il cap è stato consegnato dopo la partita.   

Boato della folla quando Mirco Visentin ha passato la palla a Naas Botha,  che ha calciato in tribuna Quaglio un pallone che rimarrà nella storia.

Passiamo alla cronaca di un match che non ha offerto molti spunti. Il Petrarca parte bene monopolizzando il possesso ma non avanza per la buona difesa rodigina. Al 10’ i “bersaglieri” hanno la possibilità di portarsi in vantaggio con un calcio piazzato di Thomson, ma il sudafricano non centra i pali. A 23’ un’incursione di Moscardi porta i padroni di casa vicini alla meta ma l’attacco svanisce. Poco dopo un’azione più meno simile vede un gran buco di Giulian che serve Chillon ma il mediano di mischia rodigino non riesce ad arrivare in meta. Queste occasioni mancate peseranno nel bilancio rossoblù di questo derby. L’equilibrio della partita si sblocca al 25’ quando Thomson ha ancora la possibilità di segnare dalla piazzola: questa volta è preciso e sblocca il risultato. Attorno alla mezzora l’apertura sudafricana della FemiCz Rovigo ha provato in due occasioni, distanti ma centrali, di centrare centrare i pali, ma le fallisce entrambe. Il tempo finisce con la FemiCz Rovigo in attacco che prova a sfondare senza successo la difensiva del Petrarca. 

La ripresa inizia con Ferrario che raccoglie un calcetto a seguire e sembra destinato a finire sotto i pali avversari, ma ancora una volta la difesa petrarchina compie un mezzo miracolo ed evita la marcatura. Il pericolo scampato dona morale e fiducia al Petrarca che all’11’ ottiene un calcio a favore che Lyle spedisce tra i pali per il pareggio. Nel frattempo la partita prende una piega decisamente favorevole agli ospiti che aumentano le percentuali di possesso e di territorio. Al 56’ il Petrarca sfrutta al meglio una touche in prossimità dei cinque metri avversari per organizzare un drive efficace che porta oltre la linea Citton. La FemiCz Rovigo, sempre più fallosa, accusa il colpo e non riesce a reagire mentre i padovani controllano il match. Al 69’ Donato aggiunge un calcio piazzato per il Petrarca portando così i tuttineri sopra break. Negli ultimi minuti del match Petrarca mantiene con sicurezza il possesso conquistando vittoria e Adige Cup. 

Ai rossoblù e ai tifosi del Battaglini resta l’amarezza di una giornata di festa nella quale il Petrarca è riuscito a mettere il bastone tra le ruote.

Roberto Roversi

Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – domenica 23 marzo 2025

Campionato Serie A Elite, XV giornata

FemiCz Rovigo – Petrarca 3–13 (3-0)

Marcatori p.t. 25’ c.p. Thomson (3-0); s.t. 51’ c.p. Lyle (3-3), 57’ m. Citton tr. Lyle (3-10), 69’ c.p. Donato (3-13)

FemiCz-Rovigo: Mostert (58’ Lertora), Vaccari, Diederich Ferrario, Moscardi, Belloni; Thomson, Chillon (67’ Krsul); Casado Sandri, Sironi, Meggiato (51’ Cosi); Ferro (cap.) (5’ Steolo-15’ Ferro- 51’ Steolo), Fourcade (76’ Ortis); Swanepoel (14’ Tripodo), Giulian (61’ Cadorini), Leccioli (61’ Della Sala). All.: Giazzon

Petrarca: Lyle (62’ Donato); Scagnolari, De Masi (69’ Jimenez), Broggin, Minozzi M.; Tebaldi, Citton; Trotta, Casolari (66’ Romanini), Botturi; Michieletto (44’ Ghigo), Galetto; Bizzotto (56’ D’Amico,), Cugini (24’ Montilla-34’ Cugini – 54’ Montilla), Pelliccioli (62’ Brugnara). All.: Jimenez

Arbitro: Gnecchi

AA1: Bottino; AA2: Frasson

Quarto Giudice: Righetti

TMO: Liperini

Calciatori: Thomson (FemiCz-Rovigo) 1/4; Lyle (Petrarca) 2/2, Donato (Petrarca) 1/2

Note: Campo in buone condizioni, circa 12°, presenti allo Stadio: sold out.

Punti conquistati in classifica: FemiCz Rovigo 0; Petrarca 4

Player of the Match: Lorenzo Citton (Petrarca)

Sabato 22/03/25

Rugby Viadana 1970 v HBS Rugby Colorno 1975, 22-24 (1-4)

Fiamme Oro Rugby v Sitav Rugby Lyons, 32-19 (5-0)

Rangers R. Vicenza v Valorugby Emilia, 6-11 (1-4)

Domenica 23/04/25

Mogliano Veneto Rugby v Pol. SS Lazio 1927, 47-13 (5-0)

Femi-CZ R. Rovigo v Rugby Petrarca, 3-13 (0-4)

Classifica: Rugby Viadana 1970 punti 61; Femi-CZ Rovigo 56; Petrarca Rugby 51; Fiamme Oro Rugby e Valorugby Emilia 48; HBS Colorno e Mogliano Veneto Rugby 34; Rangers Vicenza 20, Sitav Lyons 19; Lazio Rugby 1927 7.

Prossimo turno

29/03/2025

Rugby Petrarca v Rugby Viadana 1970

Sitav Rugby Lyons v Mogliano Veneto Rugby

Pol. SS Lazio 1927 v Rangers R. Vicenza

30/03/2025

HBS Rugby Colorno 1975 v Femi-CZ R. Rovigo

Valorugby Emilia v Fiamme Oro Rugby

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