ROVIGO – Tra le rappresentanze sindacali attese in Prefettura per l’incontro tra il Comune di Rovigo, la società As2 e le Rsu (LEGGI ARTICOLO) c’era anche il candidato sindaco del Partito democratico Palmiro Franco Tosini, al fianco della ex sindacalista e candidata sindaca per il centrodestra Valeria Cittadin.
Per Tosini “la nostra priorità è tutelare As2 e i suoi lavoratori. Stiamo parlando di una società pubblica e in salute, che crea occupazione di qualità sul territorio. Dovrebbe essere normale proteggere e sviluppare una realtà così importante, di cui Rovigo è peraltro socia. Invece sto osservando il suo smantellamento, tutto a favore di soggetti privati.
Sono qui, sotto la Prefettura e a fianco dei dipendenti, per chiedere che i servizi fino a oggi gestiti da As2 restino a suo carico almeno fino alla nomina della prossima amministrazione. Non possiamo accettare in silenzio che liti e divisioni del passato, vera causa della situazione odierna, mettano a rischio il futuro di questa società.
Un ringraziamento va ai sindacati, Cgil, Cisl e Uil, per l’impegno che stanno dimostrando a tutela di As2 e dei posti di lavoro. Questioni come queste sono un chiaro esempio del perché serve un nuovo modo di fare politica, che lasci in disparte le contrapposizioni e incentivi la collaborazione”.
Il candidato Tosini sarà inoltre presente in piazza a Rovigo per la giornata del Primo maggio per gli eventi organizzati in occasione della Festa dei Lavoratori (LEGGI ARTICOLO).
In materia di lavoro Tosini punta a garantire lavoro stabile, sicuro e di qualità. “Questa deve essere una priorità per tutte le forze politiche – afferma il candidato del Pd – Il Polesine e Rovigo in particolare devono impegnarsi nel diventare centro di attrazione per investimenti che creino sì posti di lavoro, ma anche stabilità, professionalità e sviluppo.
Sono convinto che questo sia possibile solo attraverso un’amministrazione con idee e progetti chiari, capace di dar vita una rete di relazioni tra imprese, lavoratori, istituzioni e territorio. Da questo punto di vista, opportunità come la Zls vanno colte e indirizzate verso la collaborazione e la cooperazione.
Allo stesso tempo dobbiamo impegnarci per frenare la piaga delle morti sul lavoro: un problema italiano e locale, come la cronaca ci ricorda fin troppo spesso” conclude.
