ROVIGO – Nella cornice del cortile di Palazzo Nagliati domenica scorsa è andato in scena il melologo per voce, oboe e controfagotto dal titolo “I racconti dell’Acqua – parlar suoni e suonar parole”.
Letizia Piva, voce narrante, Marco Schiavon oboe e autore del testo, Alessio Pisani, controfagotto ci hanno raccontato una storia che aveva per protagonista l’acqua.
L’incipit viene dai miti tratti dalle metamorfosi di Ovidio e da quelli raccontati da Robert Graves. Figure antiche come divinità, fauni, ninfe si sono alternate a figure dell’immaginario collettivo come l’Uomo Nero. La voce di Letizia Piva che passava da lamento a canto, da sussulto a grido si è intrecciata alla musica creando suggestioni ed emozioni che il numeroso pubblico ha gradito con un lungo applauso finale.
Alessio Pisani si è detto ben felice di aver trovato in Marco Schiavon l’autore del testo che ha dato voce alle musiche per controfagotto di Carlo Galante. Schiavon ha raccontato di aver tratto l’ispirazione dal rumore della pioggia scrosciante durante un suo concerto, di lì l’idea di far dialogare mondi diversi che solo Letizia Piva avrebbe potuto interpretare, basandosi su di un testo impegnativo ed insolito.
Letizia Piva, Direttore artistico di Minimiteatri, si è detta entusiasta e felice di aver lavorato con due musicisti straordinari e di aver inserito lo spettacolo nella edizione del decennale della Rassegna Donne da Palcoscenico.
