Il posto nei play off non appare in discussione ma per conquistare il piazzamento migliore la FemiCz Rovigo deve fare di più. Battute le Fiamme Oro 17-12

ROVIGO – I rossoblù portano a casa una vittoria che definire faticosa e sofferta è dire poco, ma che brutta partita! FemiCz Rovigo e Fiamme Oro hanno fatto vedere 80 minuti di rugby più che modesto nel quale c’è stata anche la ciliegina sulla torta della decisione dell’arbitro Clara Munarini che ha fischiato la fine del match a casaccio dopo il penalty sbagliato di Chillon all’ultimo minuto. Le Fiamme Oro avevano raccolto l’ovale regolarmente in gioco dopo essere passato a lato dei pali e stavano rilanciando l’azione quando è arrivato tra lo stupore generale il triplice fischio di chiusura.

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E’ servito un colloquio tramite auricolare (l’ennesimo di questo match) per chiarire l’equivoco e riprendere il gioco per altri quattro minuti di sofferenza per i rossoblù e i suoi tifosi. Un finale caotico e confusionario perfettamente in linea con l’andamento di una partita decisamente insufficiente sul piano tecnico. Lo “spettacolo” offerto da FemiCz Rovigo e Fiamme Oro non può essere giustificato con le pessime condizioni del terreno del Battaglini (tra i lavori di ristrutturazione dello stadio sarà bene prevedere il rifacimento del manto erboso) e le tante assenze in entrambe le squadre. 


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L’enorme quantità di falli e di errori che si sono visti sul fango del Battaglini ha sicuramente altre cause sulle quali dovranno riflettere gli staff tecnici delle due squadre. Soprattutto quello rossoblù se vuole mantenere le sue ambizioni da scudetto. Con questa sconfitta le Fiamme Oro quasi sicuramente escono dalla lotta per i play off, ma da parte rodigina non si può negare il problema di una condizione di forma assai approssimativa che le ultime prestazioni hanno evidenziato. Nel mettere insieme le note dell’incontro disputato dalla squadra di Giazzon si fatica a trovare un filo conduttore. Poca disciplina, possesso troppe volte perso per errori banali, nessun settore del gioco in cui è stata dominante, gioco al piede casuale (il giovane Krsul si è perso nel marasma generale) e attacchi sconclusionati nonché prevedibili. 

Tant’è che l’unica meta della partita, quella segnata dalla FemiCz Rovigo a inizio del match, è arrivata da un clamoroso errore in rimessa laterale della squadra cremisi. L’unica nota abbastanza positiva da registrare in casa rodigina è la tenuta difensiva che è riuscita a mantenere immacolata la propria area di meta con una linea di placcaggio spesso avanzante. Un po’ poco per gli obiettivi di una squadra come la FemiCz Rovigo. Tirare in ballo le assenze e il campo pesante potrebbe essere fuorviante nell’individuare le cause di una “crisetta” che sta interessando la formazione rodigina dopo la sconfitta interna con il Viadana prima di Natale. 

In una partita caratterizzata da infinite interruzioni, cui si sono aggiunti anche gli interventi del TMO per valutare dei placcaggi pericolosi, la squadra rossoblù non è mai stata in grado di prendere in mano le redini del gioco. Per vedere un’azione della FemiCz Rovigo costruita con un minimo di organizzazione ed efficacia si è dovuto attendere il 24’ della ripresa ma un passaggio inguardabile di Uncini ha privato i rossoblù di una meta quasi sicura. Per il resto tanta confusione e molti errori. Non è in discussione l’impegno della squadra (la bella prova difensiva ne è la prova) ma a livello tattico pare ci sia ancora parecchio da fare. Giazzon deve accelerare i tempi del suo lavoro e rimettere un po’ d’ordine. Il posto nei play off non appare in discussione ma per conquistare il piazzamento migliore la FemiCz Rovigo deve fare di più. Va ricordato che negli ultimi 10 campionati la vincitrice della regular season è sempre arrivata in finale e in sette casi ha vinto il titolo. La cronaca. Fin dai primi minuti i rossoblù vogliono imporre la propria fisicità: dopo un primo attacco non concretizzato al 3’, i bersaglieri trovano la marcatura con Ferro che recupera l’ovale da una touche sbagliata dagli avversari. Chillon non converte. 

Al 9’ le Fiamme Oro risalgono il campo, ottengono un calcio a favore e optano per i pali. Di Marco è preciso. Al 23’ Cosi esce per un cartellino giallo lasciando i suoi in quattordici. Al 26’ i rossoblù ottengono un calcio a favore e dalla metà campo Lertora colpisce prima la traversa e poi centra i pali. Al 32’ sono le Fiamme Oro a rispondere dalla piazzola sempre con Di Marco. Due minuti dopo è la volta dei rossoblù ad aumentare il vantaggio con un penalty di Chillon. Al 37’ Di Marco segna ulteriori tre punti al piede per gli ospiti, ma poco dopo c’è la replica di Chillon a conferma di una partita caratterizzata dall’indisciplina. La seconda frazione si apre con la FemiCz Rovigo chiamata a difendere in più occasioni. Al 55’, però, i cremisi ottengono un calcio a favore e Di Marco riporta ancora sotto i suoi. Al 67’ i padroni di casa hanno la possibilità di allungare nuovamente ma Chillon non centra i pali come avviene anche al 78’ con il suo tentativo che esce a destra dei pali. E qui avviene la confusione generata dall’arbitro Munarini. Negli interminabili minuti di recupero la FemiCz Rovigo è brava a tenere in ordine la diga difensiva impedendo alle Fiamme Oro la risalita del campo. Il fischio finale, stavolta quello giusto, è festeggiato da giocatori e pubblico come una sorta liberazione.

Roberto Roversi

Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – domenica 2 febbraio 2025

Campionato Serie A Elite, XI giornata

FemiCz Rovigo – Fiamme Oro 17–12 (14-9)

Marcatori p.t. 3’ m. Ferro (5-0), 9’ c.p. Di Marco (5-3), 26’ c.p. Lertora (8-3), 32’ c.p. Di Marco (8-6), 34’ c.p. Chillon (11-6), 37’ c.p. Di Marco (11-9), 39’ c.p. Chillon (14-9); s.t. 55’ c.p. Di Marco, 77’ c.p. Chillon (17-12).

FemiCz Rovigo: Belloni; Vaccari, Diederich Ferrario, Moscardi (55’ Uncini), Lertora; Krsul (77’ Visentin), Chillon; Paganin, Berlese (68’ Frangini), Cosi; Ferro (cap.) (51’ Zottola – 57’ Fourcade), Steolo; Tripodo (55’ Pomaro), Giulian (61’ Cadorini), Leccioli (59’ Della Sala). All.: Giazzon

Fiamme Oro: Cornelli; Crea (71’ Mba), Gabbianelli (79’ Fusari A.), Vaccari, Lai; Di Marco, Marinaro (51’ Tomaselli); Angelone, Drudi (55’ Chianucci), Marucchini; Piantella, Chiappini (49’ Stoian); Vannozzi (30’ Bartolini), Taddia (cap.) (55’ Carnio), Morosi (68’ Romano). All. Forcucci

Arbitro: Clara Munarini

AA1: Lauren Jenner; AA2: Filippo Bertelli

Quarta Giudice: Beatrice Smussi

TMO: Stefano Roscini

Calciatori: Chillon (FemiCz Rovigo) 3/6, Lertora (FemiCz Rovigo) 1/1; Di Marco (Fiamme Oro) 4/4

Cartellini: 23’ cartellino giallo a Cosi (FemiCz Rovigo)

Note: Campo pesante con giornata soleggiata, circa 12°, presenti allo Stadio circa 1500 spettatori.

Punti conquistati in classifica: FemiCz Rovigo 4; Fiamme Oro Rugby 1

Player of the Match: Paolo Steolo (FemiCz Rovigo)

XI turno Serie A Elite 

HBS Colorno 1975 v Rangers R. Vicenza, 39-35 (5-2)

Rugby Petrarca v Lazio Rugby 1927, 31-7 (5-0)

Rugby Viadana 1970 v Mogliano Veneto Rugby 15-13 (4-1)

Valorugby Emilia v Sitav Rugby Lyons, 35-32 (5-2)

Femi-CZ Rugby Rovigo v Fiamme Oro Rugby, 17-12 (4-1)

Classifica: Rugby Viadana 1970 47; Petrarca Rugby 44; Femi-CZ Rovigo 42; Valorugby Emilia 38; Fiamme Oro Rugby 28; Mogliano Veneto Rugby 21; HBS Colorno 20; Rangers Vicenza 18; Sitav Lyons 15; Lazio Rugby 1927 5

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