I 3,2 milioni della discordia: Volontà politica per aiutare Iras Rovigo, ma il pagamento deve essere legittimo

Il Forum dei cittadini sottolinea come la destinazione di soldi pubblici, ovvero di tutti i cittadini, sia imprescindibile dal rispetto delle leggi. Federico Saccardin assicura che nessuno vuole la liquidazione di Iras

ROVIGO – Il coordinatore del Forum dei Cittadini Federico Saccardin, consigliere comunale a Rovigo ed ex presidente della Provincia, assicura che l’intera maggioranza ed il sindaco Edoardo Gaffeo, sono impegnati a trovare una soluzione positiva che porti alla risoluzione consensuale della convenzione del 2004 con Iras Rovigo anche se la delibera di erogazione della somma accantonata dal Comune di Rovigo non è ancora arrivata all’attenzione del consiglio comunale entro il termine del 31 gennaio come atteso.

“Attraverso quella convenzione il Comune di allora, guidato da una amministrazione di centrodestra, concesse in uso gratuito l’immobile di Casa Serena all’Iras per 99 anni, con l’impegno da parte di Iras di effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria.

Sei anni di commissariamento dell’Iras da parte della Regione, organo che esercita il controllo di queste istituzioni, – ricorda il Forum dei cittadini – non hanno risolto la difficile situazione finanziaria (derivante apparentemente proprio dalla gestione di Casa Serena) di questa importante istituzione che, ricordiamolo, è totalmente autonoma dal Comune. Ciò nonostante, lo stesso Comune è impegnato a contribuire alla definizione di una prospettiva che assicuri un servizio pubblico ai cittadini di Rovigo per un periodo adeguato a garantire la sua attività anche per il futuro.

Ferma restando questa volontà politica, è tuttavia imprescindibile che le azioni necessarie siano rispettose della legge e, trattandosi di soldi pubblici (e quindi dei cittadini di Rovigo), correttamente giustificate”.

“Esistono norme vincolanti sull’utilizzo delle risorse pubbliche, note anche al Commissario di Iras Tiziana Stella (LEGGI ARTICOLO), che la decisione politica deve rispettare nel raggiungimento dei suoi obiettivi: è questo il terreno su cui il Comune sta verificando la possibilità di addivenire alla definizione di un accordo di programma, che abbia le caratteristiche della legittimità e consenta al Consiglio Comunale di approvarlo.

Per raggiungere questo obiettivo c’è la più ampia disponibilità del Forum a sostenere quanto sarà definito nel complesso confronto in essere, auspicando a breve il raggiungimento di una intesa coerente con le leggi che regolano l’uso delle risorse pubbliche” sottolinea Saccardin.

“Nessuno di noi vuole la liquidazione dell’Iras: anzi, nel proprio programma, l’obiettivo che il Forum si è dato è quello di trasformare lo stesso Iras da problema a risorsa, offrendo così le risposte attese ad una popolazione sempre più anziana e sempre più bisognosa di attenzione e servizi.

Siamo vicini ai lavoratori e alle loro organizzazioni, agli ospiti ed ai loro familiari e comprendiamo la loro preoccupazione e il loro incitamento per una positiva soluzione di questa situazione, che vede il Comune impegnato a trovare una soluzione concordata da portare all’approvazione del Consiglio.

Questo è l’impegno del Forum dei Cittadini, che auspica si possa giungere nel più breve tempo possibile ad una positiva soluzione di questo problema che proviene dal passato (come per la questione piscine), ma che sentiamo il dovere di affrontare e risolvere” conclude il coordinatore Federico Saccardin.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime notizie

Ultime notizie