Gruppo di Volontariato Vincenziano: Alessandra Carta presidente

Si adopera in tutti i campi dove chi soffre possa trarre sollievo da una presenza fraterna e da un eventuale contributo economico

CASTELMASSA (Rovigo) – Rinnovato il direttivo del Gruppo di Volontariato Vincenziano: presidente Alessandra Carta, vice presidente Laura Mazzali, segretaria Rita Marangoni, tesoriere Francesca Ferrarini. 

Il Gruppo di Volontariato Vincenziano (Gvv) di Castelmassa sorse nel lontano 1943 quando l’allora parroco Don Piacentini avvertì l’esigenza di organizzare la carità affinché questa giungesse nei modi e nei tempi più opportuni alle famiglie bisognose. Egli riunì un gruppo di signore bendisposte, dette allora “Dame della Carità”, pronte a sfamare e vestire coloro che per necessità si rivolgevano alla Parrocchia. Senza far conto del tempo donato e del rischio della sconfitta, a nome della Parrocchia l’associazione si attiva quindi già da molti decenni con perseverante impegno, coraggio e disponibilità affinché chi è nel disagio riceva la possibilità di vivere dignitosamente, ma anche lo stimolo ad impegnarsi in prima persona (e questo vorrebbe essere l’obiettivo primario, purtroppo il più difficile da raggiungere); agisce nel territorio di Castelmassa, ma esce anche dai confini per rispondere a necessità segnalate dai paesi vicini e ad emergenze lontane. 

Si adopera in tutti i campi dove chi soffre possa trarre sollievo da una presenza fraterna e da un eventuale contributo economico, sempre preceduto da doverose verifiche e tradotto non direttamente in denaro bensì in pagamento di affitti, bollette di utenze domestiche, abbonamenti ai mezzi pubblici per studenti, acquisto di legna, medicinali… Attualmente il gruppo aiuta, attraverso gli alimenti del Banco Alimentare, una quarantina di famiglie. Nella visita domiciliare, l’incontro continuato con le persone sole, anziane, malate, povere nel loro ambiente di vita, favorisce la fiducia e la confidenza; la/il volontaria/o viene così a conoscere iloro problemi, condivide, accompagna, supporta, stimola a reagire e a cercare soluzioni: certo non può risolvere tutto, ma fare questo sì, è nelle sue possibilità. 

Tra i vari servizi svolti dal gruppo c’è l’animazione presso la locale RSA terminata purtroppo con il Covid, l’accompagnamento del sacerdote e dei Ministri Straordinari della Comunione presso l’abitazione dei malati che desiderano ricevere la Santa Comunione, la raccolta e distribuzione del vestiario, l’adozione di bambini a distanza, l’accompagnamento di persone in uffici, ambulatori ecc., l’aiuto scolastico nel doposcuola e presso la propria abitazione o presso il nuovo centro pastorale parrocchiale, l’interessamento per la richiesta e la ricerca di lavoro, la partecipazione alla Raccolta di solidarietà proposta dalla Coop di Castelmassa e alla Colletta alimentare del Banco alimentare di Verona. 

L’associazione collabora con il comune (attraverso l’Assessorato ai Servizi Sociali con il quale si incontra periodicamente), con altri gruppi di Volontariato ed Enti. I volontari si autofinanziano, ma ricevono anche un costante contributo da numerose famiglie; inoltre, in occasione della festa di San Vincenzo e della ricorrenza dei Defunti, rivolgono ai parrocchiani la richiesta di un aiuto speciale. Durante l’anno molti privati sottolineano, con un’offerta particolare, gli eventi lieti o tristi della loro vita. Ma il Gvv conta anche su altri sostegni: il Comune da un contributo annuale, la ditta Cargill dal 2014 sovvenziona un importante progetto finalizzato a dare assistenza a una decina di persone attraverso la dignità del lavoro, il Monte dei Paschi di Siena offre in comodato d’uso l’ambiente per la raccolta e distribuzione di indumenti a favore dei poveri locali. Nella riunione mensile insieme con il Parroco Don Stefano Marcomini (che la apre curando la parte spirituale), vengono vagliate le varie richieste d’intervento, si accettano incarichi, si fanno nuove proposte, si riflette sul proprio operato, sulle vie da seguire. Di fondamentale importanza è ritenuta la formazione spirituale e culturale, la preghiera e l’aggiornamento dei volontari vincenziani. L’organizzazione di incontri, convegni e congressi che coinvolgono i vari Gvv della provincia di Rovigo e della regione Veneto è coordinata dalla Presidente Provinciale e Regionale.                                                                                                                                                             In occasioni particolari il Gvv propone iniziative volte alla raccolta di offerte da destinare al sostegno dei bisognosi; una di queste è stata la bancarella allestita in occasione dell’epifania dove abbiamo proposto calze artigianali confezionate dalle nostre volontarie in cambio di un’offerta libera. Il Gvvnon sostituisce né i sacerdoti e le suore, né le istituzioni, non può impedire le difficoltà, ma si propone di essere una sollecita, fraterna, presenza e un aiuto concreto per affrontarle; il suo operato è strettamente legato anche all’impegno, sensibilità e generosità della comunità e di Enti. Coglie quindi questa importante occasione per ringraziare tutti coloro che, in svariatissime forme, comprese le segnalazioni di situazioni di difficoltà, lo sostengono con il loro contributo e lo “aiutano ad aiutare”.

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