Presentata la rassegna di Teatro per bambini e famiglie di Rovigo. All’insegna di Amicizia, Coraggio, Fiducia e Crescere. Si parte Domenica 23 marzo, poi appuntamenti 30 marzo, 6 aprile e 27 aprile, spettacoli nei teatri San Bortolo e Studio

ROVIGO – Amicizia. Coraggio. Fiducia. Crescere. Sono i sogni/bi-sogni cui si ispira l’edizione 2025 della rassegna di teatro per bambini e famiglie “Grandi e piccoli sogni”, che torna per il secondo anno consecutivo dopo i fasti del 2024. L’organizzazione è del rodato team di ViviRovigo, con la direzione artistica di Irene Lissandrin e la partnership del Comune di Rovigo e del circuito regionale multidisciplinare Arteven, con il  contributo della Fondazione Cariparo. 

I sogni/bi-sogni sono valori ed obiettivi formativi, ma sono anche bisogni dei bambini: necessari per lo sviluppo di menti aperte, libere e capaci di pensiero autonomo. Il titolo della rassegna gioca con la parola “bisogni”, che può esser letta come “bi-sogni”, cioè sogni per due oppure – se si preferisce – sogni doppi, giganteschi sogni da perseguire caparbiamente, magari insieme agli altri, come in una sala di teatro davanti ad una storia immaginaria, che suscita emozioni molto reali.

La rassegna “Grandi e piccoli sogni” è stata presentata oggi  a Palazzo Nodari, alla presenza di tutti gli organizzatori. Ad introdurre i lavori l’assessore alla Cultura del Comune di Rovigo, Erika De Luca che ha detto: “Questa rassegna, alla sua seconda edizione, è un momento importante  che porta  alle famiglie l’energia del teatro. Come amministrazione – ha continuato – cerchiamo di promuovere e favorire le iniziative culturali e teatrali, volte a creare condivisione e momenti educativi per bambini e famiglie, lo testimonia in primis l’attività del nostro teatro. Quindi un plauso anche a questa rassegna che si rivolge ai bambini  di  una fascia d’età importante e dove ogni spettacolo è stato pensato con cura appositamente per loro.  Un grazie a Fondazione Cariparo che ci supporta in questi progetti sulla cultura, perché la cultura  è uno strumento che unisce le generazioni.

Il direttore generale di Arteven Giancarlo Marinelli ha ringraziato la direttrice artistica Irene Lissandrin per la creazione di una “molteplice attività capace di fare del Polesine un laboratorio di teatro per la gioventù”, facendo riferimento non solo alla rassegna Grandi e piccoli sogni, ma anche al complesso progetto “Il teatro siete voi” ed al “premio Tomeo”. “La costruzione dello spettatore di domani – ha detto il direttore – è fondamentale, ma ancor più è importante usare il teatro per fare dei ragazzi cittadini migliori. Nessun’altra scuola ha la stessa forza costruttiva, educativa e di civilizzazione, al di là del fatto che poi i ragazzi non facciano gli attori o in registi. In questi anni Irene Lissandrin col suo staff ha fatto un grande lavoro di costruzione della cultura teatrale tra i più giovani e non senza difficoltà. Spesso le proposte teatrali scivolano troppo addosso alle istituzioni di ogni ordine e grado: ma non è il caso di Rovigo e del Polesine. Quindi Arteven che è il primo circuito teatrale italiano appoggia questo progetto sia perché è la ragione della nostra vita, ma anche perché è un piacere”. 

Al presidente di ViviRovigo, Maurizio Pagliarello, che da dieci anni presiede l’associazione che, dal 2020 insieme ad Irene lissandrin, porta avanti la diffusione del teatro tra i ragazzi e le famiglie, il compito di fare i ringraziamenti di rito: “Abbiamo creato una progettualità articolata di teatro di cui il Polesine aveva bisogno. Oltre alle rassegne ci sono i laboratori che consentono ai ragazzi di costruirsi un percorso e fare una significativa esperienza. Un grazie a don Andrea Varliero che col teatro di San Bortolo ci fa da base operativa, a tutti i collaboratori di ViviRovigo, che ormai hanno costruito una rete di oltre 60 soci e accompagnano tutte le iniziative teatrali; grazie ad Arteven, alla Fondazione Cariparo e all’assessorato alla Cultura del Comune di Rovigo, che ha creduto nel progetto per il secondo anno consecutivo”.

“Ringrazio tutti – ha detto Don Andrea Varliero parroco di San Bortolo – . Quando vedo i ragazzi fare le prove nel nostro teatro, che adesso è stato anche rinnovato, mi accorgo che è come una terapia sociale, una scuola di empatia, una scuola di vita”.

“Questo progetto viene in risposta ad una domanda del territorio – ha chiosato la direttrice artistica Irene Lissandrin – Il nostro obiettivo è creare il pubblico del domani. Poi il teatro aiuta i bambini ad essere più sicuri, a condividere; è un momento di apertura della mente sul mondo della creatività.  Quest’anno abbiamo unito la parola ‘famiglia’ nel sottotitolo, perché possiamo essere alleati con la famiglia nel proporre dei valori. Il teatro è uno strumento incredibile per trasmettere e far vivere i valori importanti della vita. Ci ispiriamo all’insegnamento del compianto Pierluca Donin (già direttore di Arteven) che diceva che non c’è città se non c’è teatro. Quindi noi cerchiamo di diffondere il teatro”. 

Un ultimo apprezzamento da Leda Bonauguro di Fondazione Cariparo: “È un progetto che riguarda una fascia d’età molto importante – ha aggiunto – Anche di più perché da una continuità di stimoli che continuano nel tempo, con una fioritura di eventi, preparando un pubblico in grado di apprezzare le proposte culturali che vengono offerte”.

Sono previsti quattro appuntamenti per altrettanti spettacoli dedicati ciascuno ad un “bi-sogno”, tutti domenicali, alle 16.30, con biglietto d’ingresso di euro 5. Info e prenotazioni 347-676923420 (anche whatsapp) oppure grandiepiccolisogni@gmail.com.

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Si parte con un inno all’Amicizia, il 23 marzo, al Teatro San Bortolo, con “Zuppa di sasso”, una favola moderna in cui gli abitanti di un villaggio di animali, impareranno a collaborare tra loro. Scritta ed interpretata dal grande Danilo Conti. Il 30 marzo, ancora al Teatro San Bortolo, va in scena il Coraggio con il nuovo spettacolo di Tuc teatro “Hansel e Gretel, storie di paura”, di e con Claudia Bellemo e Gianluca Da Lio: premio del pubblico al Festival Le mille e una piazza 2024 (Milano). All’insegna della Fiducia in se stessi è invece lo spettacolo Controvento, il 6 aprile al Teatro Studio: un vero volo di fantasia con un biplano in mezzo alle nuvole di sapone, insieme all’aviatore, nonché “mago nazionale delle bolle”, Michele Cafaggi. Il 27 aprile si torna al Teatro San Bortolo per riflettere sulla parola Crescere, insieme alla compagnia Panta Rei che presenta un suo classico e pluripremiato “Alice nel Paese delle meraviglie”. Nota di merito per la scenografia di questa messa in scena, vincitrice dell’Europuppet 2022. Un palco nel palcoscenico, dove tra cassetti che si aprono e tavolini che si ripiegano, spuntano Margherita e Narciso, due deliziosi fiori animati.

Focus: Zuppa di Sasso, domenica 23 marzo, ore 16.30, Teatro San Bortolo

La rassegna teatrale “Grandi e piccoli sogni” apre domenica 23 marzo, alle 16.30, al Teatro San Bortolo, con una vera e propria hit del teatro per bambini e famiglie: “Zuppa di sasso” col grande mattatore Danilo Conti, che rappresenterà il valore dell’Amicizia. Testo di Conti e Antonella Piroli; scenografia, maschere e oggetti di scena della Scuola di arti e mestieri di Cotignola e di Massimiliano Fabbri. Produzione “Accademia perduta Romagna teatri”. Durata 50 minuti. Pubblico ideale dai tre anni. Ingresso euro 5: biglietti acquistabili al botteghino a partire da 45 minuti prima dello spettacolo. Prenotazione consigliata al tel. 347 6923420 (anche whatsapp).

“Zuppa di sasso” è una fiaba che si perde nella tradizione, molto amata dai bambini e dalle scolaresche che la studiano per l’indubbia valenza pedagogica, per promuovere lo spirito di gruppo e di amicizia. Anche “Grandi e piccoli sogni” la utilizza in questa chiave ed ha scelto questo spettacolo come rappresentativo del bi-sogno Amicizia. La versione di Danilo Conti è ormai un must. L’autore-attore interpreta la tradizione più contemporanea, dove i personaggi sono animali, che simboleggiano differenti psicologie e attitudini: un vecchio lupo, ormai non più cacciatore e poi, galline, maiali, pecore, capre, cavalli, asini, cani. Un viandante (lupo) arriva in un villaggio, ma non vi trova ospitalità per la diffidenza e la chiusura degli abitanti. Sicché inventa un espediente per creare collaborazione: accende un fuoco nella piazza del paese e si mette a bollire un sasso di fiume. La curiosità prende il sopravvento sulla diffidenza e tutti gli abitanti cominciano a portare qualche ingrediente da aggiungere alla zuppa. La partecipazione si trasforma in festa e gli abitanti del paese ne escono trasformati, riscoprono sentimenti di unione, amicizia, felicità, leggerezza, che avevano dimenticato. La diffidenza verso gli altri, il sospetto e la paura lasciano il posto all’apertura degli animi.

Teatro d’attore e di oggetti sono le tecniche usate da un Danilo Conti trasformista e mutaforme, che tutto da solo, con l’aiuto di maschere e puppet, dà vita ai tanti personaggi della storia e tiene i piccoli spettatori avvinti nel mistero di quello strano sasso che bolle in pentola.

IL CARTELLONE COMPLETO

Amicizia

TEATRO SAN BORTOLO

Domenica 23 marzo 2025 ore 16.30

Accademia Perduta Romagna Teatri 

ZUPPA DI SASSO

di Danilo Conti e Antonella Piroli con Danilo Conti

scenografia e oggetti di scena Scuola Arti e Mestieri di Cotignola, Massimiliano Fabbri

dai 3 anni 

Coraggio

TEATRO SAN BORTOLO

Domenica 30 marzo 2025 ore 16.30

Tuc Teatro 

HANSEL E GRETEL

testo e regia Claudia Bellemo con Claudia Bellemo e Gianluca Da Lio

dai 4 anni

🏆  Premio del Pubblico Festival “Le mille e una Piazza” 2024 di Milano

Fiducia in se stessi 

TEATRO STUDIO

Domenica 6 aprile 2025 ore 16.30

Michele Cafaggi 

CONTROVENTO

Di e con Michele Cafaggi 

dai 3 anni in su per tutti 

Crescere

TEATRO SAN BORTOLO

Domenica 27 aprile 2025 ore 16.30

Gruppo Panta Rei 

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE

Regia Paolo Bergamo Con Barbara Scalco, Davide Lazzaretto, Marco Mattiazzo e Guido Sciarroni

Scenografia Daniel Maculan e Damiano Zanchetta

dai 4 anni agli 11 anni 

🏆  Miglior spettacolo, Miglior Attore, Migliore scenografia al Festival EuroPuppet 2022

INFO

Inizio spettacoli ore 16.30

Biglietto unico euro 5. In vendita presso la biglietteria del teatro a partire da 45” prima dell’inizio di ogni spettacolo, salvo esaurimento posti

PRENOTAZIONE POSTIconsigliata tel. 347 6923420 (anche whatsapp)

CONTATTI

tel. 347 6923420 

www.ilteatrosietevoi.it/grandi e piccoli sogni

www.arteven.it 

FB e INSTAGRAM Il Teatro Siete Voi

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