ROVIGO – Si è svolta nel pomeriggio del 29 gennaio, presso la sala consiliare della Provincia di Rovigo, la seconda riunione interprovinciale sulle problematiche connesse alla proliferazione del granchio blu, promossa e presieduta dai Prefetti di Rovigo e di Ferrara, dopo la prima riunione tenutasi lo scorso 28 novembre in Provincia di Ferrara.
Il tavolo ha visto nuovamente riuniti sindaci, rappresentanti delle due Regioni, delle Province, dei consorzi dei pescatori, delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali, nonché del mondo accademico e della ricerca, per analizzate l’evoluzione del fenomeno anche alla luce dei recenti risultati degli studi realizzati da Ispra e Arpa e raccogliere le istanze dei territori.
Presenti in video-collegamento anche rappresentanti del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare e delle Foreste, che hanno illustrato le recenti misure adottate nella Legge di Bilancio per l’anno 2024 a sostegno del settore della molluschicoltura.
Gli esiti della riunione saranno riportati in una nota congiunta a firma dei Prefetti di Ferrara e di Rovigo diretta alle competenti articolazioni ministeriali, per dare voce alle esigenze prospettate dai territori e contenente le proposte emerse dal tavolo per mitigare gli effetti della crisi.
Tra le istanze avanzate dai sindaci e dai rappresentanti di categoria, la proclamazione dello stato di emergenza nazionale, un maggior coordinamento tra gli enti e le iniziative per la gestione della crisi anche attraverso la creazione – ove possibile – di una struttura commissariale, la stesura di un piano di governo complessivo del fenomeno per coniugare le misure di caccia e smaltimento del granchio a quelle di ripopolamento delle lagune, sostegni ai pescatori per i minori introiti e per i maggiori costi sostenuti per la pesca della specie aliena.
