Gli studenti del Primo Levi hanno affrontato il tema del gioco d’azzardo

Presenti all’incontro di Badia Polesine (Rovigo) i promotori dell’iniziativa: Valentina Pavani dell’Ulss 5, e il senatore Giovanni Endrizzi 

BADIA POLESINE (Rovigo) – Il bellissimo teatro sociale “Eugenio Balzan” di Badia Polesine, nella mattinata di mercoledì 11 ottobre, ha ospitato, in due turni, tutte le  classi del triennio dell’IIS “Primo Levi”, per assistere alla conferenza-spettacolo, sul tema del gioco d’azzardo, tenuta dal dott. Diego Rizzuto, membro di Taxi 1729, società di formazione e comunicazione scientifica che si occupa dello studio delle statistiche e dei meccanismi psico-sociologici alla base dei giochi d’azzardo, dalle slot machines passando per le scommesse sportive fino ai giochi con vincita di denaro. 

Presenti all’incontro i promotori dell’iniziativa: la Direttrice dell’Unità Operativa Complessa del Servizio Dipendenze dell’Ulss 5 dott.ssa Valentina Pavani, il senatore Giovanni Endrizzi, da sempre impegnato nell’informazione sui rischi e le strategie del gioco d’azzardo, che ha portato i saluti dell’Assessore Valeria Targa presente solo nella prima parte della mattinata, e il prof. Riccardo Fenza, referente del progetto “Benessere” dell’Istituto. 

“L’incontro ha avuto un approccio molto coinvolgente, – racconta Sabrine, una studentessa coinvolta –  rendendo il pubblico protagonista tramite una serie di esperimenti sociali effettuati utilizzando la platea come campione, evidenziando come le statistiche a riguardo siano davvero attendibili. Si è in seguito trattato di diversi effetti psicologici di cui si servono i creatori dei giochi d’azzardo, come il “near miss effect”, che tramite l’illusione di non aver vinto per poco, innesca nel giocatore la voglia di tentare nuovamente la sorte e rischiare, contribuendo così a creare una dipendenza nel soggetto.” L’attività si è conclusa con una riflessione riguardo la probabilità e la percezione umana a riguardo, fortemente influenzata dai metodi comunicativi utilizzati nella presentazione dei giochi. Per coinvolgere ulteriormente le studentesse e gli studenti nel processo di sensibilizzazione, l’Ulss ha organizzato un contest al quale ogni classe che ha preso parte all’evento potrà partecipare inviando un elaborato sul tema.

“Queste tematiche sono molto importanti – commenta il Dirigente Scolastico Amos Golinelli – le generazioni più giovani sono raggiunte da molti messaggi che promettono facili guadagni, attraverso tecniche di comunicazione tipiche del gioco d’azzardo, non sempre esplicitate. È bene quindi che siano preparati a riconoscere queste subdole strategie ed è nostro compito mettere a disposizione momenti di formazione come questi. Un ringraziamento ai promotori dell’iniziativa, in primis l’Unità Operativa Complessa del Servizio Dipendenze dell’Ulss 5.

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