Giunta Cittadin: primo regalo non gradito alle frazioni

L'ex assessore all'ambiente: Un conto è la logistica, discorso diverso sono le attività produttive inquinanti che l'articolo 23 di Interporto Rovigo lascia alla porta

ROVIGO – Dopo l’appello alla sindaca di Rovigo di Vanni Destro (LEGGI ARTICOLO) anche l’ex assessore comunale all’ambiente Dina Merlo interviene in rappresentanza del Forum dei Cittadini sulla proposta dell’amministrazione di “superare gli ostacoli imposti dall’Art.23 del regolamento dell’Interporto di Rovigo”.

“La nuova giunta comunale di Rovigo appena insediata manda già chiari messaggi sui suoi primi passi in amministrazione – dichiara Merlo – annunciando un primo regalo alle frazioni, per le quali cui si era invece promessa una particolare attenzione.

Si parte da Borsea con l’annuncio di voler presto modificare l’articolo 23 del Regolamento di Interporto, introdotto e in vigore dai tempi dell’amministrazione del sindaco Fausto Merchiori, che vieta ancora oggi l’inserimento di nuove attività produttive inquinanti nella zona limitrofa al centro urbano della frazione e che ha consentito finora una protezione del livello di qualità dell’ambiente rispetto agli insediamenti nella vicina area interportuale.

Dopo avere promesso attenzione e interventi per le frazioni è abbastanza curioso e significativo che la nuova sindaco, che detiene anche le deleghe all’ambiente, voglia proporre il superamento dell’articolo 23 che aprirà la strada ad attività produttive insalubri senza più alcuna possibilità normativa di controllo per preservare gli insediamenti abitativi esistenti.

La Cittadin intenderebbe così mantenere i propri impegni presi in campagna elettorale, ma gli impegni verso chi? Non certamente verso i cittadini residenti a Borsea che ne saranno danneggiati.

Questa modifica, apparentemente solo di carattere formale, apre la strada ad insediamenti impattanti senza che nelle valutazioni ambientali possano più essere richiamati i principi di tutela dei cittadini residenti. Paradossalmente questa solerzia nel cambiare le regole urbanistiche, proprio nel momento in cui investimenti regionali in Interporto e le opportunità di insediamenti nella logistica legati alle Zls, potevano consentire un orientamento produttivo compatibile con le esigenze della cittadinanza.

La Giunta vuole scegliere la strada più semplificata e insediamenti liberi, costi quello che costi, con buona pace delle promesse di “attenzione” alle frazioni. A questo punto bisogna dare voce ai cittadini di Borsea per valutare e concordare iniziative comuni efficaci e mirate a mantenere le garanzie normative in essere” conclude per il Forum Dina Merlo.

One Comment
  1. È preoccupante vedere come la nuova giunta stia già cercando di modificare regolamenti che finora hanno protetto l’ambiente e la qualità della vita dei residenti di Borsea. L’articolo 23 è stato una barriera importante contro l’inquinamento e la presenza di attività produttive insalubri. Sembra che le promesse fatte durante la campagna elettorale siano state dimenticate molto rapidamente. Spero che i cittadini di Borsea e il Forum dei Cittadini riescano a farsi sentire e a mantenere queste protezioni fondamentali. Dina Merlo ha fatto bene a sollevare la questione e a chiedere un confronto serio su questo cambiamento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime notizie

Ultime notizie