Giovanni Rossi si fa coraggio ed aderisce al partito di Luigi Brugnaro

Obiettivo 4% da verificare subito quest'anno alle elezioni regionali in Trentino, Coraggio Italia si dichiara di centrodestra, ma rimane fuori da Noi Moderati e si propone come alternativo a Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia

BADIA POLESINE (Rovigo) – Luigi Brugnaro a Badia Polesine “da sindaco a sindaco” con Giovanni Rossi che ha calcato il palco del teatro Balzan di fronte a circa 160 persone come esponente del partito fondato il 14 luglio 2021 dal sindaco di Venezia Brugnaro quando Coraggio Italia contava oltre 20 parlamentari eletti. Dai fasti del “governo dei migliori” con Mario Draghi presidente del Consiglio, oggi di parlamentari ne sono rimasti due, Martina Semenzato alla Camera dei Deputati e la bolzanina Michaela Biancofiore al Senato della Repubblica, entrambe presenti per l’assemblea organizzativa nazionale di Coraggio Italia a Badia Polesine.

Il partito color fucsia che alle scorse elezioni politiche si è presentato in confederazione con Noi con L’Italia, Udc e Lista Toti, denominata Noi con l’Italia, non ha aderito al partito guidato da Maurizio Lupi (LEGGI ARTICOLO) che si è costituito a fine maggio con il nome di Noi Moderati. “Noi siamo quelli coraggiosi” ha ricordato Biancofiore dal palco del Balzan.

I rapporti con Noi Moderati non sembrano distesi tanto che, se alla costituzione del partito di Lupi è stato dato spazio ai saluti di Matteo Salvini per la Lega, Antonio Tajani per Forza Italia e Giorgia Meloni per Fratelli d’Italia, alla convention di Badia Polesine il coordinatore regionale veneto di Noi Moderati, il rodigino Massimo Carravieri, non è stato fatto intervenire.

“Ho salutato il sindaco Brugnaro – riporta Carravieri – e gli ho ricordato che avrei ribadito che punto a mantenere uniti tutti i Moderati e che il Veneto può essere protagonista nello scenario politico nazionale se non ci presentassimo divisi. Basta personalismi, c’è uno zoccolo duro, soprattutto in Polesine di elettori che si riconoscono nei valori Cristiani e non sono adeguatamente rappresentati”.

Dal canto suo Brugnaro punta a raggiungere, con Coraggio Italia, il 4% fin dalle prossime elezioni del 12 ottobre in Trentino Alto Adige. Giovanni Rossi, ormai in prima linea per Brugnaro, esprimendo la sua vicinanza al sindaco di Venezia ha affermato “questo è il partito del fare e soprattutto del territorio. Credo che l’80% delle persone non conoscono il nome e le facce di coloro che hanno votato. Non solo, ma ho avuto modo di constatare, durante e dopo il periodo Covid, che le grida dal territorio diventano voci a Venezia e sussurri a Roma. È ora di ripristinare i legami col territorio. Stiamo cercando qualcuno che ci ascolti. Luigi Brugnaro è un sindaco e personalmente cerco un interlocutore che conosca bene i problemi di noi sindaci”.

L’invito a partecipare alla riunione nazionale di Badia Polesine è stato rivolto dal sindaco Rossi a tutta la sua giunta, e gli assessori Stefano Segantin, Stefano Baldo e Mariagrazia Ragazzini si sono iscritti ed ha partecipato assieme al presidente del consiglio comunale Mauro Toso ed il primo cittadino badiese all’assemblea organizzativa del partito.

Tra i volti polesani anche quelli del sindaco di Lendinara Luigi Viaro, dell’ex sindaco di Trecenta Antonio Laruccia e l’ex assessore badiese Fabrizio Capuzzo (LEGGI ARTICOLO).

Negli interventi delle parlamentari, specialmente Michaela Biancofiore, sono emersi apprezzamenti per la maggioranza di centro-destra rivendicando però un distinguo dai partiti noti, FDI, Lega e FI, e l’appartenenza alle liste civiche d’Italia e all’area moderata, di cui lei, al Senato, è capogruppo.

Una sorta di Forza Italia 2.0 rivista e corretta che, dopo l’esperienza delle elezioni in Trentino di quest’anno, aggiusta il tiro e si organizza per la conquista della Regione Veneto.

“Coraggio Italia punta ad essere un rassemblement di tutte le forze civiche presenti sul territorio nazionale, guidato dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, autentico uomo del fare, leader dei determinati a migliorare l’Italia, a sostegno della maggioranza di governo e al coraggioso lavoro del presidente del Consiglio Giorgia Meloni” ha dichiarato la senatrice Michaela Biancofiore, vicepresidente di Coraggio Italia.

“Noi rappresentiamo – ha concluso Biancofiore – l’area liberal popolare della coalizione di centrodestra e vogliamo dar voce e sostegno a chi nella vita è determinato a mettersi in gioco, a chi crede che il lavoro sia il vero ascensore sociale, a chi desidera puntare sul merito, sull’impegno, sulla competenza, che devono essere riconosciuti e valorizzati per emergere nella società. Il nostro manifesto di valori fortemente costruito anche dai giovani, punta a proteggere la famiglia e la casa, il risparmio, la proprietà privata, la sicurezza dei cittadini, la loro capacità di intrapresa, in linea con l’azione intrapresa dal governo e dalla coalizione di centrodestra”.

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