BADIA POLESINE (Rovigo) – Venerdì 27 ottobre, in sala Soffiantini, si è tenuta una giornata di studio sulle “Attività Pratico Operative del quotidiano agire della Polizia Locale” organizzata dall’Anvu.
Relatore Ugo Terracciano, Docente di Criminologia presso Università di Bologna e presidente dell’Associazione Criminologi Aicis.
Il sindaco Giovanni Rossi ha preso la parola per i saluti istituzionali e, nell’augurare buon lavoro agli intervenuti, ha posto l’accento sull’importanza del ruolo della Polizia locale nell’interfaccia con il cittadino, uno degli aspetti fondamentali del ruolo della Polizia locale. “Ci vuole un po’ di psicologia e di savoir faire nell’approccio con le persone”, ha concluso il sindaco, ponendo l’accento sulla necessità di fa coincidere la sicurezza percepita dai cittadini con quella reale.
L’incontro formativo, organizzato dall’associazione di categoria provinciale presieduta da Enrico Contiero, è stato fortemente voluto a Badia dal Comandante di Polizia Locale Marco Faccenda, che ha spiegato come sia importante l’aggiornamento professionale in un servizio al cittadino così delicato.
Interessantissima ed avvincente nell’approccio la prolusione del professor Terracciano che, forte dell’esperienza maturata sul campo come dirigente della Polizia di Stato e comandante della Polizia municipale di Parma, ha saputo fornire alcuni strumenti operativi pratici sulle prerogative della professione.
Interloquendo con i presenti ha posto l’accento sul minimo comun denominatore che li qualifica nella quotidianità, cioè il controllo delle persone nel rispetto delle norme. Una nozione che parte dall’identificazione nelle sue varie declinazioni. “Dal momento che le responsabilità sono sempre personali – ha sottolineato il docente –, l’individuazione è un valore ontologico imprescindibile dell’unicità della persona”. Un tema di non semplice attuazione e, d’altra parte, di grande attualità soprattutto nel caso degli immigrati spesso irregolari, tanto più che il documento d’identità per eccellenza è la carta d’identità.
È seguito l’approfondimento giuridico delle varie problematiche in relazione al ruolo di volta in volta svolto nell’attività di controllo anagrafico oppure legato alla circolazione stradale, con casi pratici.
“È stata una mattinata di studio molto proficua e soddisfacente – ha commentato alla fine il Comandante di Polizia Locale Marco Faccenda –, anche per l’attenta partecipazione dei circa 80 colleghi provenienti dai comuni limitrofi ed alcuni anche da Sermide. Eccellente è stato anche il professor Terracciano, persona di grande competenza e capace di mantenere alta l’attenzione.”
All’incontro ha partecipato anche una delegazione dell’Associazione europea operatori polizia guidata da Ardue Gianese.
Ugo Mariano Brasioli