ADRIA – “Recentemente, il 20 aprile di quest’anno, il consiglio comunale ha approvato il nuovo Regolamento di gestione del servizio dell’asilo comunale. Nuovo regolamento che nella sua stesura ha avuto un contributo, credo consistente, anche da parte mia, consigliere di opposizione”.
Era dal lontano 1991 che non veniva aggiornato. E’ stato ripristinato il Comitato di Gestione, soppresso dalle amministrazioni di centrodestra; si è stabilito che hanno lo stesso titolo per la frequenza anche i bambini di genitori che pur non residenti uno dei due lavori ad Adria.
Sono state introdotte, soprattutto , delle norme che garantiscono la trasparenza dei criteri di ammissioni, la pubblicità della lista di ammissione e la possibilità di presentare ricorso qualora non di ritengono applicati correttamente i criteri. Questi criteri sono predisposti dalla Giunta attraverso una propria delibera.
Delibera che logicamente dovrebbe essere resa pubblica prima dell’inizio della raccolta delle domande di ammissioni. Non è stato così le domande sono state accettate, non è stata fatta ancora graduatoria di merito, i genitori a tutt’oggi non sanno se i loro bambini saranno ammessi o meno alla frequenza, le proteste legittimamente stanno montando.
L’assessore Sandra Moda, ovviamente in forte difficoltà, non ha potuto trovare di meglio che comunicare ai genitori che per i criteri si farà riferimento ad una delibera della Giunta Barbujani del 2016. Peccato che nessuno lo sapesse, nessuno lo avesse detto ai genitori , si sono fatte presentare le domande alla cieca senza sapere i criteri predeterminati.
Paradossale che un regolamento approvato poco più di tre mesi fa non abbia ancora i criteri conformi a quanto stabilito dallo stesso . Sembra poi che i posti disponibili siano minori rispetto alle richieste di
frequenza.
Un ulteriore e grave infortunio della Giunta Civica che purtroppo si scarica sui bambini e sulle loro famiglie. Chiederò conto in Consiglio Comunale di quanto sta accadendo all’Asilo Nido