La Regione del Veneto ha comunicato che il progetto di legge per la fusione dei Comuni polesani è stato approvato dalla relativa Commissione Consigliare  

POLESELLA – GUARDA VENETA (Rovigo) – “La Regione del Veneto ha comunicato alle nostre Amministrazioni che il progetto di legge per la fusione dei Comuni di Guarda Veneta e Polesella è stato approvato dalla relativa Commissione Consigliare e che la Giunta Regionale lo approverà inserendo il quesito che sarà sottoposto a tornata referendaria e indicando nelle giornate del 29 e 30 ottobre quelle per il voto”. 

Lo annunciano il Sindaco di Guarda Veneta, Erminio Colò, e il primo cittadino di Polesella, Leonardo Raito.

“Come sindaci avvieremo già dai prossimi giorni tutta una serie di attività di informazione, incontro e confronto con i cittadini, il mondo delle imprese e dell’associazionismo, con enti e istituzioni, per illustrare lo studio di fattibilità con le ricadute dell’eventuale fusione e per raccogliere indicazioni e suggerimenti finalizzati alla stesura di quel patto territoriale per lo sviluppo che potrà coinvolgere le nostre comunità in una sfida a vantaggio dei cittadini, che potranno essere protagonisti assoluti del rilancio e delle opportunità presenti e future. Siamo disponibili ad affrontare le posizioni di contrarietà e ad avviare percorsi di confronto sui temi concreti, evidenziando che il progetto di fusione è stato apprezzato e sostenuto trasversalmente da tutte le forze politiche regionali, anche perché persegue la logica di razionalizzazione territoriale che una apposita legge della Regione Veneto sta propugnando. In merito ad alcune valutazioni espresse nelle ultime settimane rispetto alla possibilità di coinvolgere altre amministrazioni nel percorso di fusione, dobbiamo ribadire che occorreva, da parte di queste altre eventuali municipalità, una volontà politica che non è stata né espressa e nemmeno preventivamente, o in via riservata manifestata”. 

Le comunità di Guarda Veneta e Polesella, se i cittadini decideranno di dar corso alla costituzione del nuovo comune, avranno struttura e risorse per diventare un volano di sviluppo economico e di servizi capace di influenzare l’intero Polesine. “Ed è l’auspicio che, noi sindaci e le nostre amministrazioni, vogliamo condividere con i cittadini”. 

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