Frigato: Rugby una eccellenza, ma tutto lo sport merita attenzioni

Per il candidato sindaco di Rovigo si Ama serve l'istituzione immediata di uno sportello che diventi un punto di riferimento certo e affidabile per le società sportive

ROVIGO – “Lo sport a Rovigo non è solo rugby, che pure è una eccellenza nel panorama nazionale e internazionale. Rovigo è una miniera di associazioni e società sportive, di professionalità, passione, volontariato, voglia di esserci, di mettersi alla prova ogni giorno e di crescere tra valori di disciplina, esercizio, miglioramento costante. Purtroppo, però, questa miniera è stata ignorata, per anni, dalla politica locale, che, a parte qualche ‘comparsata’ al Battaglini per le partite di cartello del rugby, si è sempre tenuta ben alla larga da questo mondo, che merita, invece, attenzione e considerazione”.

Lo dice Federico Frigato, candidato sindaco della lista Rovigo Si Ama. “Le vere basi dello sport, per noi, sono quelle società che raramente finiscono alla ribalta della cronaca, ma che educano, formano, mettono sulla strada giusta ogni anno centinaia di bambini e ragazzini, svolgendo un’opera insostituibile e tenendoli alla larga da devianze, bullismo, apatia. Realtà che quotidianamente lottano contro la scarsità di risorse e il disinteresse delle associazioni”.

“Ci sono palestre in condizioni precarie, impianti e strutture sportive da rivedere. Sono queste le priorità, per una città che potrebbe puntare con decisione sullo sport e sulla propria identità sportiva – dice il candidato sindaco della lista civica Rovigo Si Ama – Sono le tante associazioni presenti sul territorio il bacino e il serbatoio dal quale possono nascere le grandi realtà sportive e i campioni, non dimentichiamolo”.

“Per questo, il nostro programma sullo sport è estremamente chiaro, semplice e propositivo – chiude Frigato – Istituzione immediata di uno sportello che diventi un punto di riferimento certo e affidabile per le società sportive; immediata ricognizione di queste ultime, del loro stato e delle loro necessità; immediata ricognizione degli impianti sportivi, per individuare carenze e necessità di manutenzione; immediata convocazione, e periodica riconvocazione, degli ‘Stati generali dello sport’, per ascoltare costantemente la voce delle associazioni; un allungamento dei tempi di assegnazione di impianti e strutture, per fornire alle associazioni sportive quell’orizzonte temporale necessario a sviluppare le proprie progettualità e partecipare ai bandi europei, nazionali e regionali”.

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