Frigato a Cittadin: su Iras silenzio tombale e preoccupazione

Per dipendenti e familiari degli ospiti della struttura di San Bortolo un consiglio comunale con commissario Tiziana Stella ed assessore regionale Manuela Lanzarin

ROVIGO – Il capogruppo della Lista civica Rovigo si Ama, ed ex candidato sindaco Federico Frigato, nel pomeriggio di venerdì 6 settembre ha incontrato una delegazione di dipendenti di Iras.

“E’ evidente che non avere notizie rispetto alla procedura ad evidenza pubblica per la scelta del partner privato non è solo avvilente per la città – dichiara Frigato – ma lo è in primo luogo per i lavoratori e per le famiglie degli ospiti che sono toccati direttamente dalle decisioni o non decisioni messe in campo dalla politica.
Anche per loro sarebbe necessario un consiglio comunale aperto, con la presenza del Commissario Stella e dell’assessore regionale Lanzarin, almeno per conoscere lo stato della situazione.

Non ci si capacita di come, dopo le tante parole della campagna elettorale, nessuno affronti più la tematica Iras e non ci sia la volontà di ricercare strade alternative alla privatizzazione.

Ricordo che su questo noi avevamo vagliato alcune possibilità: la trasformazione in società di servizi socio-assitenziali sulla scorta del modello emiliano; il coinvolgimento di Asm Rovigo spa come partner privato.

All’interno di questo quadro, l’ulteriore “mazzata” per i dipendenti. Da accordi con l’ente dovevano percepire gli arretrati dovuti agli adeguamenti contrattuali relativi al triennio 2019-2021 (si tratta più o meno di uno stipendio), suddivisi in tre tranche (agosto, settembre, ottobre). Ma con la busta paga trasmessa in questi giorni degli arretrati nemmeno l’ombra. Ed anche in questo caso nel silenzio totale dell’amministrazione.

Chiedo al Sindaco, vista la sua storia di sindacalista, di attivarsi con i vertici di Iras per capire i motivi di questa mancata erogazione. I dipendenti, ricordiamocelo bene tutti, sono i primi che hanno il diritto di essere rispettati e di essere coinvolti nelle scelte future dell’Ente” conclude Frigato.

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