ROVIGO – Non solo Mattia Moretto in aula a palazzo Nodari, ma anche Mattia Maniezzo, l’ex candidato sindaco Cinquestelle che aveva aderito ad Italexit con Paragone, approda al partito di Giorgia Meloni ed è stato presentato pubblicamente dal coordinatore provinciale Valeria Mantovan e dal regionale, il senatore Luca De Carlo. Con loro anche il senatore polesano Bartolomeo Amidei, Sandra Passadore e Mattia Mantovani, componenti del direttivo provinciale che Mantovan deve ancora completare con le proprie cinque nomine a disposizione.
All’interno della sede provinciale di Fratelli d’Italia di via Badaloni anche il capogruppo Lega in consiglio Michele Aretusini, mentre il consigliere provinciale della Lega Lorenzo Rizzato era sulla porta. Assente il capogruppo consiliare Moretto, probabilmente al lavoro.
Al caloroso benvenuto a Maniezzo fatto dalla coordinatrice provinciale Valeria Mantovan è seguito un applauso.
“Maniezzo si era già avvicinato al partito da un anno a questa parte con un gruppo di persone volenterose come Sofia Tasinato e Renato Campanile che hanno lavorato per il risultato del congresso – ha spiegato Mantovan – Maniezzo si inserisce alla vigilia di un anno importante caratterizzato dalle prossime elezioni amministrative nel capoluogo. Sarà un anno importante per tutti coloro i quali ci hanno dato fiducia, quindi Mattia – ha esortato Mantovan – dobbiamo essere all’altezza delle aspettive di Fratelli d’Italia come primo partito a livello nazionale e non deluderemo i nostri elettori”.
“La famiglia si allarga nel comune capoluogo, quindi vai Mattia” ha concluso la coordinatrice provinciale di FdI.
Maniezzo ha ringraziato tutti i presenti ed ha confidato di non avere “peli sulla lingua”.
“Per me oggi è una giornata importante – ha affermato Maniezzo – si concretizza un percorso maturato da un anno. Ho affiancato nelle battaglie in consiglio comunale Mattia Moretto, nutro stima e rispetto per Valeria. Ho lavorato con impegno ad un progetto politico ed oggi sono a disposizione del partito a cui darò il massimo per energia, partecipazione politica, credibilità, per ridare dignità alla città, come merita”.
“Abbiamo una responsabilità enorme come primo partito nazionale di governo – ha continuato Maniezzo – non si può prescindere dall’unità, dal rispetto e dalla condivisione al nostro interno. Le aspettative dei cittadini nei nostri confronti sono alte, non possiamo tradirle. Sono felice e fiero di questo impegno e sono certo che sapremo unire il centrodestra per gettare le basi della rinascita di Rovigo e di tutta la provincia“.
Il coordinatore De Carlo ha ricordato la rapida crescita del partito e, rivolgendosi a Maniezzo ha affermato: “oggi rappresentiamo più di un terzo dei cittadini del Veneto, qualche anno fa solo l’1%, è chiaro che tra noi ci sono amici che arrivano da percorsi diversi. La nostra forza è che chiunque arriva dentro il partito deve condividere una visione ed una identità sia a livello comunale che nazionale.
L’indifferenza e insoddisfazione a Rovigo della politica del sindaco uscente Gaffeo dobbiamo prenderla e farla diventare qualcosa di buono.
Insieme, non divisi come Centrodestra, discuteremo assieme chi potrà essere il sindaco di coalizione.
Le prossime elezioni sono le più importanti della storia d’Italia – ha ricordato De Carlo riferendosi infine alle europee – Come abbiamo cambiato la filosofia di governo a Roma possiamo farlo anche a Bruxelles. La volta scorsa eravamo preoccupati di raggiungere il quorum, oggi abbiamo il “problema” non solo di essere il primo partito, ma essere colazione di centrodestra di maggioranza in Italia, ma anche in Europa” ha concluso De Carlo.
“Mattia è l’uomo del giorno – ha concluso il senatore Bartolomeo Amidei – Ha condiviso un percorso e l’ideologia del partito di Giorgia Meloni, una donna considerata nel mondo tra le 5 più influenti. In Europa viene ascoltata, e grazie a lei l’Italia viene ascoltata”.