Fratelli d’Italia apre la stagione dei congressi. Nuovi coordinatori entro l’anno

Dalla provincia di Rovigo i delegati Andrea Grassetto, Ivo Baccaglini e Valeria Mantovan, oltre al senatore Bartolomeo Amidei

ROMA – Al Centro congressi Roma Eventi di Piazza di Spagna la provincia di Rovigo era presente all’Assemblea nazionale di Fratelli d’Italia con tutti i propri rappresentanti: Ivo Baccaglini ed Andrea Grassetto, componenti eletti in fase costituente del partito, Valeria Mantovan, componente nominata dal presidente dell’assemblea Ignazio La Russa nel 2022 a completamento dell’assemblea, ed il senatore Bartolomeo Amidei, come componente di diritto in quanto parlamentare.

“Abbiamo convocato l’Assemblea nazionale per confrontarci sulla necessità di indire i congressi in tutta Italia a livello locale e provinciale – ha dichiarato Fabio Rampelli – avremmo dovuto già farlo, ma l’importante è essere pronti prima di fine anno“.
Il partito della presidente Giorgia Meloni, che ha aperto i lavori ed ha partecipato fino al termine, vuole correre ed uscire dalla “palude” che rallenta l’azione di governo.

Nei confronti degli alleati, salvo prendere le distanze da quanto farà la Lega in Europa, viene dichiarata condivisione d’intenti nell’azione di governo e le polemiche rivolte al presidente del Senato Ignazio La Russa, presidente della Assemblea nazionale di FdI, vengono rispedite al mittente. “Mi si chiede di aderire al gruppo misto in Senato in quanto presiedo anche l’Assemblea nazionale del mio partito – dichiara La Russa – quando presidenti del Senato prima di me hanno tranquillamente continuato l’azione politica oltre a ricoprire il ruolo di presidente del Senato. Pietro Grasso, da presidente, non solo ha continuato a fare politica, ma ha addirittura fondato un nuovo partito…”

La Russa ha tranquillizzato i “criticoni” annunciando che continuerà ad essere presidente dell’Assemblea di FdI, ma la lascerà condurre ai suoi vice presidenti, e che non esiste alcun imbarazzo in Fratelli d’Italia per il suo doppio ruolo, di super partes in Senato e di partito in FdI, ma anzi, per lui, è un grande onore.

A livello locale gli iscritti saranno chiamati a novembre ad eleggere i nuovi presidenti di circolo ed i nuovi coordinatori provinciali, in tutto il Paese. Rimarranno nominati dalla presidente Meloni solo i coordinatori regionali fino al termine delle elezioni europee del 2024, poi si vedrà se fare dei congressi anche per loro o se continuare con gli incarichi fiduciari direttamente da Roma.

Nulla di quello che è stato fatto lo ha fatto una persona sola. Il nostro non è mai stato uno sport individuale, ma di squadra – ha esordito la presidente Meloni citando il rugby, uno sport di sostegno dove si avanza passando la palla solo all’indietro – È questo il messaggio principale che voglio dare oggi all’Assemblea nazionale di Fratelli d’Italia” così la presidente del Consiglio ai 400 componenti dell’Assemblea del partito che guida, la prima da quando si è insediato il suo governo.

Continuando con il parallelismo con lo sport Meloni continua “Come in ogni campionato che si rispetti, la partita che si apre è più dura di quella che si ha alle spalle. Ho bisogno di tutta la concentrazione, lucidità, responsabilità ed ambizione delle quali siete capaci. Perché se qualcuno dovesse pensare che l’anno passato sia stato difficile, signori, temo che non abbiate visto ancora nulla”

Il dibattito politico – avverte Meloni all’Assemblea – sarà ancora più feroce, gli attacchi si moltiplicheranno, le trappole e i tentativi di disarcionarci anche. In questi mesi si è visto di tutto. Le continue campagne finto scandalistiche, i dossieraggi, le richieste di dimissioni di questo o quell’altro. Ogni singolo dirigente è stato passato in rassegna, spesso perfino i semplici simpatizzanti, alla ricerca del niente”.

Meloni bolla come “fango gratuito, perfino sui familiari” le inchieste durate mesi su amici e parenti che miravano a raccontare un partito chiuso, gestito dalla famiglia, asserragliato.

Noi rispondiamo con i congressi e lo decidiamo qui oggi, insieme, in questo partito c’è il Presidente, e si chiama Giorgia Meloni, e fin quando voi non deciderete di sostituirmi io eserciterò quel ruolo. E io intendo continuare a fare il presidente di Fratelli d’Italia” ha precisato Meloni.

“Non esiste alcuna corrente interna a Fratelli d’Italia che miri a sostituire la presidente Meloni – ha ribadito Fabio Rampelli – così come non esiste alcuna opposizione interna”.

“Un momento di incontro e di confronto fondamentale per la vita di partito – ha commentato il senatore Bartolomeo Amidei – ad oggi non c’è alcun motivo o occasione di scontro politico, anzi c’è stata una chiara adesione e conferma di adesione al governo guidato dalla nostra presidente Giorgia Meloni per andare avanti in questa direzione anche se ci aspettano momenti difficili e ne siamo consapevoli”.

“Una strada da portare avanti con convinzione per ricoprire in Europa un ruolo ancora più importante, per ridare dignità al Paese e condividere un peso che al momento è solo nostro, di questa immigrazione incontrollata e clandestina. Abbiamo bisogno di persone che vogliano lavorare, abbiamo bisogno di immigrazione, ma è intollerabile quella clandestina”.

Slide 1
Slide 2
Slide 3
Slide 4
Slide 5
Slide 6
Slide 7
Slide 8
Slide 9
Slide 10

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime notizie

Ultime notizie