ROVIGO – Dopo il colmo di piena del fiume Po registrato a Pontelagoscuro tra la notte del 6 e del 7 novembre, con livelli attorno agli 80 cm sullo zero idrometrico (sopra la soglia 1, colore giallo – criticità ordinaria), i valori nel tratto terminale del Po sono andati costantemente decrescendo e sono scesi, a partire dalla scorsa notte, sotto la prima soglia di criticità (colore verde – criticità assente).
Livelli in calo anche nei rami del Delta, dove nelle prossime ore è previsto il ritorno sotto la prima soglia di criticità (colore verde – criticità assente).
Il personale Aipo rimane attivo per il monitoraggio e la vigilanza fino a completo esaurimento del fenomeno di piena.
Su tutta la restante asta del fiume non si registrano livelli idrometrici di criticità (criticità assente – colore verde).
Mercoledì 8 novembre il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto ha emesso un nuovo avviso di criticità nel quale viene dichiarato lo stato di attenzione per criticità idraulica gialla in VENE-D (Po, Fissero-Tartaro-Canal Bianco e Basso Adige), intesa solamente per le sezioni venete del Po (Cavanella e Ariano), interessate dal lento esaurimento della piena del fiume. L’avviso è valido fino alla mezzanotte di oggi.
Le previsioni meteo di Arpav indicano l’assenza di precipitazioni fino a domattina. Nel corso del pomeriggio di giovedì 9 novembre si prevede graduale aumento della probabilità di precipitazioni a partire da ovest, con precipitazioni in prevalenza deboli, che interesseranno gran parte della regione entro sera, salvo i settori più orientali, dove potranno ancora risultare assenti. A fine giornata precipitazioni diffuse ovunque, anche moderate sui settori sud-occidentali della pianura e occidentali di Prealpi e Pedemontana. Di fatto l’emergenza si va esaurendo.