Finalmente Elettri, e il “Toro” è in gran crescita

Esordio da brividi per il giovane azzurrino che si è fatto trovare pronto. Numero 8 della FemiCz Rovigo già proiettato verso il derby 

ROVIGO – Sabato 9 dicembre per tutta la partita il Valorugby (23-21 per la FemiCz Rovigo LEGGI ARTICOLO) ha giocato su di lui. Esordio stagionale dal primo minuto per Lorenzo Elettri (foto qui sotto), giovane azzurrino (LEGGI ARTICOLO) con qualche apparizione nella scorsa stagione, e di cui si parla un gran bene. Scuola Verona, centro di ruolo, Ale Lodi lo ha schierato all’ala viste le numerose assenze. Ottimo gioco al volo, bella corsa, ha innescato un paio di belle azioni, ha salvato il risultato nel finale, nessun timore reverenziale contro una squadra piena zeppa di professionisti navigati che hanno conosciuto anche il cosiddetto alto livello.

“Aspettavo questo momento da tanto, dovevo farmi trovare pronto – ha spiegato Lorenzo Elettri – è stata una buona partita, i compagni mi hanno aiutato, mi sono stati vicino in tutto anche su errori che ci possono stare. Mi hanno sempre fatto pensare positivo. Dico un grande grazie a loro, allo staff che mi ha dato questa opportunità, e al Rovigo che ha creduto in me”.

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Nei secondi finali un maldestro calcio finale di Casado Sandri (foto in basso) fa correre qualche rischio inutile alla FemiCz. Il numero 8 del Rovigo nell’ultima mischia prende l’ovale e calcia verso la propria area di meta cercando di buttarlo fuori, non è pane per i suoi denti. Svirgola l’ovale, Elettri riesce ad evitare il peggio addomesticandolo, e Vedovelli fischia la fine. Sarebbe stata una beffa. “Pensavo di arrivare comodo con il calcio – ammette il “Toro” Casado Sandri – una scelta che potevo prendere, non volevo rischiare un calcio di punizione, un omaggio a Stavile”. Come nella finale di Parma “per fortuna è andata bene”. 

Casado Sandri è già in forma per il derby con il Petrarca Padova della vigilia di Natale, un giocatore fondamentale, è in grande crescita, 80 minuti di grande qualità non solo contro il Valorugby Ho lavorato tanto dal punto di vista mentale, penso sia stata una scelta importante della mia carriera sportiva, ho iniziato anche un percorso psicologico, per lavorare con piacere sui miei punti di forza, ma anche sui punti deboli, facendo anche autocritica. Non lo nascondo, fisicamente mi sento molto bene, ovviamente c’è tanto da migliorare ancora, però il percorso è più mentale. Siamo una squadra con tanto talento, dobbiamo tenere la barca nella giusta direzione”.

Un pensiero al prossimo derby, al primo anno in rossoblù Casado Sandri ha centrato lo scudetto battendo il Petrarca in finale il 28 maggio scorso “Ho iniziato subito a sentire l’atmosfera che si respira a Rovigo con il derby, capisco tutti voi molto bene, in Argentina siamo uguali a voi, abbiamo almeno 3-4 derby per provincia. Padova è una grandissima squadra, lo sappiamo tutti, dobbiamo lavorare come si merita”.

Giorgio Achilli

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