Quello di Rovigo diventerà un hub tecnologicamente all'avanguardia, inclusivo e sostenibile per l'ambiente. Enaip Veneto di Rovigo cambia sede e si trasferisce in viale Porta Adige 45

ROVIGO – Enaip Veneto di Rovigo cambia sede e si trasferisce in viale Porta Adige 45 presso gli spazi del CenSer, ossia dove simbolicamente stamattina si è svolta la presentazione ufficiale del progetto, che dà il via ai lavori per la nascita del nuovo polo formativo.

Dopo più di settant’anni l’ente di formazione dunque lascerà lo storico centro “Don Bosco” di viale Marconi. Una scelta dettata da esigenze di spazi più ampi e attrezzati, ma non solo: nel progetto di Enaip Veneto, che troverà la sua realizzazione grazie all’importante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, vi è infatti l’obiettivo di creare un hub tecnologicamente all’avanguardia, inclusivo e sostenibile per l’ambiente.

Numeroso il pubblico presente: oltre alla direzione, ai docenti e agli operatori di Enaip, molte le famiglie e gli studenti venuti per conoscere in anteprima la loro prossima nuova scuola; intervenuti anche i rappresentanti delle principali istituzioni locali, nonché i partner e le aziende del territorio che da anni lavorano a stretto contatto con Enaip Veneto.

“Oggi si consolida e viene proiettata verso il futuro una storia iniziata oltre sette decenni fa – ha spiegato Giorgio Sbrissa, amministratore delegato di Enaip Veneto -. Da allora oltre 35mila persone si sono formate con noi, nelle nostre aule e laboratori. La nuova sede è un tassello importante per la costruzione di una “casa del sapere”, dove si incontrano ricerca, istruzione e formazione. Qui, negli spazi del CenSer, posiamo oggi simbolicamente la prima pietra e sigliamo l’accordo che porterà ad avere entro qualche mese spazi innovativi e tecnologicamente avanzati al servizio degli studenti, grazie all’attenzione e al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. La formazione professionale – ha concluso Sbrissa – deve stare al passo coi tempi, soprattutto in questi, fatti di grandi cambiamenti sociali ed economici. Il nostro è un sogno che vogliamo condividere, possiamo essere tutti insieme protagonisti del futuro della città di Rovigo, sempre in attento ascolto delle potenzialità e dei bisogni di tutti, in particolare delle ragazze e dei ragazzi che ne rappresentano e ne costruiranno il domani”.

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Ammonterà a circa 2milioni di euro l’investimento complessivo previsto per la nuova sede, che si svilupperà su una superficie di 2400 metri quadrati (ben più estesa di quella attuale di 1600 mq), comprenderà 10 aule didattiche e 8 laboratori, di cui 3 nuovi, e darà all’ente la possibilità di accogliere un numero di iscritti maggiore.

I laboratori già esistenti nella vecchia sede saranno qui potenziati, ad esempio quello meccanico avrà in dotazione un’innovativa struttura a “isole di lavoro” (più vicina alle modalità di lavoro delle realtà produttive) e quello elettrico/elettronico una nuova area per l’analisi energetica. Tra i nuovi laboratori che saranno avviati, quello specifico dell’area logistica avrà tutti gli strumenti per un’efficace movimentazione delle merci e strumentazioni informatiche dotate con i principali software di gestione magazzino, il laboratorio di estetica si comporrà invece di cinque zone attrezzate (accoglienza, corpo, mani, pedicure, spogliatoi), secondo gli standard previsti dai centri reali. 

Gli spazi saranno tutti realizzati secondo criteri di efficienza energetica: l’impianto di riscaldamento potrà essere attivato settore per settore e controllato tramite pc, l’impiego di materiali di isolamento permetterà di limitare le esigenze di riscaldamento e raffrescamento, producendo così un notevole risparmio energetico e di emissioni.

Oltre ai percorsi di formazione professionale per i giovani, il nuovo polo ospiterà corsi di specializzazione e alta formazione per gli adulti. Sarà un centro di riferimento per tutto il Rodigino, che opererà in sinergia con gli attori del territorio a partire da aziende, enti, istituzioni, associazioni di categoria.

A sostenere il progetto dal suo inizio la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Il consigliere d’amministrazione Damiana Stocco, presente alla cerimonia, ha espresso soddisfazione per i lavori di prossima realizzazione portando i saluti del presidente della Fondazione Gilberto Muraro, che ha sottolineato: “Il nostro impegno progettuale per il CenSer è renderlo un moderno hub della formazione e dell’innovazione, rafforzando le attività già presenti e creando nuovi spazi e opportunità per iniziative didattiche professionalizzanti, incubatori e acceleratori di impresa, laboratori; uno spazio che potrà anche ospitare imprese tecnologicamente all’avanguardia. L’obiettivo è creare un ecosistema dell’innovazione in grado di stimolare la creazione di nuove iniziative imprenditoriali e soprattutto coinvolgere i giovani. Siamo quindi molto soddisfatti di accogliere Enaip con la sua scuola di formazione, un’istituzione seria e capace, che porterà un valore aggiunto a questi spazi e alla comunità intera”.

Caloroso apprezzamento per il nuovo polo da parte di Enrico Ferrarese, presidente della Provincia di Rovigo: “La qualità dell’offerta formativa è la cartina tornasole di Enaip Veneto, che ha sempre operato con molto impegno non solo nei confronti degli studenti ma anche delle famiglie e di molte realtà territoriali. I percorsi di orientamento, sostegno e formazione di Enaip hanno preparato in questi anni moltissimi giovani al mondo del lavoro. Questo polo formativo  potrà diventare occasione per dare nuovo slancio alle proposte scolastiche, affinché seguano l’evoluzione delle attività economiche e professionali”.

E anche Roberto Tovo, vicesindaco e assessore alle Politiche culturali e Servizi formativi e Risorse umane del Comune di Rovigo ha dato il suo pieno appoggio all’iniziativa: “Enaip da sempre rappresenta un importante tassello nel puzzle dell’offerta formativa del nostro territorio, formando figure professionali altamente specializzate, in risposta alle esigenze del sistema economico e sociale del territorio. Siamo pertanto felici di questa nuova opportunità per Enaip Veneto di Rovigo, che nella nuova sede potrà proseguire con rinnovato entusiasmo quanto realizzato fino a oggi, in un ambiente più moderno con laboratori e attrezzature innovativi”. 

A fine mattinata l’amministratore delegato di Enaip Veneto Giorgio Sbrissa e l’amministratore unico di Censer Stefano Baro, hanno simbolicamente firmato, davanti ai presenti, il contratto che impegnerà i due enti per i prossimi anni. I nuovi spazi hanno anche ricevuto la benedizione di don Emanuele Sieve, rappresentante della Curia vescovile di Adria e Rovigo.

Enaip Veneto è un’impresa sociale senza scopo di lucro promossa dalle ACLI e attiva dal 1951 nell’ambito della formazione professionale. Presente in tutte e sette le province del Veneto con 18 sedi operative, progetta ed eroga prodotti e servizi di orientamento, formazione e accompagnamento al lavoro.

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