Ecco tutti i vincitori della Locanda del Doge

Al Teatro Balzan di Badia Polesine (Rovigo) Domenica 15 ottobre  c’è stata la premiazione dei vincitori dell’undicesima edizione del concorso letterario internazionale  

BADIA POLESINE (Rovigo) – Domenica 15 ottobre, al teatro Balzan di Badia Polesine, c’è stata la premiazione dei vincitori dell’undicesima edizione del concorso letterario internazionale Locanda del Doge. 

Presenti in sala il sindaco Giovanni Rossi (che ha portato i saluti del presidente della Provincia Enrico Ferrarese), l’assessore alla cultura Valeria Targa, la presidente del comitato biblioteca Daniela Barboni (che ha sottolineato come la finale del premio sia approdata a Badia grazie all’interessamento del “Comitato”), quasi tutti i vincitori e numerose altre personalità della cultura e della politica locale.

A condurre le premiazioni l’organizzatrice e presidente del premio Angioletta Masiero, con intermezzi musicali di Maria Lucia Andreotti. La promotrice, dopo aver ringraziato gli sponsor che hanno permesso la realizzazione “onerosa” dell’evento ed i numerosi membri della giuria, ha chiamato via via sul palco del Balzan i vincitori nelle diverse sezioni. Il messaggio profondo del premio è stato spiegato con le parole di Robert Schumann: “Mandare luce dentro le tenebre del cuore, tale è il dovere dell’artista”. 

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Ecco dunquei nomi dei vincitori. Sezione narrativa intitolata a Loredana Capellazzo: primo premio Antonello Breggia con “Che cosa resta”, secondo Riccardo Landini con “Il giallo di via San Giorgio”, terzo Roberto Lachin con “Storie improbabili”, quarto Paolo Spada con “L’enigma circolare”, quinto Alessandro Pierfederici con “Ascesa al regno degli Immortali”.

Premio della Critica a Daniela Fratti, medico di Ferrara, per il libro di storia e d’amore “La guaritrice e il doganiere”. Premio della Giuria a Claudio Pulicati di Roma con “Dove eravamo rimasti?”. Premio Nuova Tribuna Letteraria a Valter Garatti con “Ora lo sai”. Premio Opera Prima al rodigino Marco Buganza per “Fino al tuo ultimo respiro”. Premio Danila Dicati a Marzia Santella per “Le domande inutili”. Premio Loredana Capellazzo a Patrizia Ferrante per “Il collegio dei segreti”. Il premio narrativa giovani è andato a Michele Santuliana per “Come un temporale”.

Il premio per la miglior opera di narrativa per ragazzi, è andato invece ad una coppia (Lei è messicana di Monterei) ErikaIveth Cedillo González e Paolo Oliani per il libro “Pelucco: Il viaggio della microplastica”. I due che sono compagni anche nella vita hanno ricevuto il premio, uno splendido piatto in vetro di Murano, da Giancarlo Checchinato. Il premioGuido Piovene è andato al messinese Angelo Coco per “Notturno Veneziano”.

Sezione Teatro intitolata al commediografo Miro Penzo: il primo premio è stato assegnato a Giuliano Fontanella per “Fantasmi a Venezia”, secondo Marco Schiavon per “Le memorie di un violoncello”, terza Roberta Tonellotto per “Di tabacco si vive”. Premio della Critica a Mariangela Lando con “La vera vita di Florence Nightingale”. Premio della Giuria a Nuccia Venuto per “Senza deroga”. Premio Miro Penzo a Rosanna Beccari con “Pandora sulle ali delle parole”. Premio Enzo Duse a Massimo Pantano con “Graste”.

Sezione poesia inedita intitolata a Lucia e Ernesto Dionisio: primo è stato Sergio Daniel con “Vèstiti di luce”, secondo Mauro Furini con “Tra i confini dell’anima”, terza Gianna Patrese con “Le stelle ci attendono”. 

A sono stati assegnati i Premi della “Critica” a Antonella Bertoli per “Donne come isole”, della Giuria a Laura Tonelli per “Vita”. Premio Ernesto Dionisio a Maria Grazia Franceschetti per “Il canto dell’allodola”. Premio Lucia Dionisio a Laura Pavia: “E talvolta la poesia”, premio Nuova Tribuna Letteraria a Michele Ghirotto con “Regalami un sorriso”.

Sezione saggistica intitolata a Giacomo Luzzagni: primo Luca Colferai per “Le case straordinarie di Venezia”, secondo Stefano Cazzato per “Dialogo con Platone”, terza Angela Vinci con “Lacrime del passato”, quarto Andrea Antonioli per “Alle origini dei Malatesta”, quinto Francesco Felis per “Dato che dobbiamo costruire il paese, costruiamo repertori, enciclopedie, dizionari”; premio Giacomo Luzzagni a Maria Lucia Andreotti con “La toccata per tastiera in Italia dalle origini a Frescobaldi”.

Ugo Mariano Brasioli 

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