VENEZIA – “Sammy sottolineava che non serve essere perfetti per fare qualcosa. Con questa filosofia ci ha insegnato che, anzi, tutti possono fare grandi cose e lo ha dimostrato con la sua vita, caratterizzata da grande impegno. Una vita che ha vissuto intensamente e alla grande, dimostrandoci quanto i limiti molto spesso siamo a noi vederli o, ancor peggio, a crearli. E lui, pur affetto da una gravissima e rarissima patologia, limiti non se ne è posti; ha trovato sempre il modo di confermare che il vero inguaribile era il suo entusiasmo. Ora che se ne è andato ci mancherà”.
Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ricorda Sammy Basso, il biologo ventottenne, affetto da Progeria, scomparso ieri sera.
“Ha vissuto intensamente, sempre con entusiasmo, generosità e visione futura come dimostra anche l’associazione che ha fondato per lo studio della Progeria – prosegue il Governatore -. Non ha mai smesso di essere partecipe della vita della nostra società, dando un contributo concreto di studio e ricerca, di volere conoscere il mondo con grandissima voglia di vivere. Oggi è un giorno di grande dolore per la scomparsa di un grande veneto e un vero amico. Mi stringo in un abbraccio ai suoi familiari, ai suoi amici e a tutti coloro che in questi anni lo hanno ammirato e non lo dimenticheranno. Sammy non sarà dimenticato e la Regione sosterrà le iniziative che lo ricorderanno come merita”.