È andata in scena la 61^ sagra nazionale degli aquiloni 

750 concorrenti in corsa per 184 premi in palio. Grande successo a Badia Polesine (Rovigo) domenica 30 aprile

BADIA POLESINE (Rovigo) – Nella finestra metereologica del 30 aprile, allo sperone Bova, si è svolta la sagra nazionale degli aquiloni, con numeri del tutto lusinghieri: 750 concorrenti in corsa per 184 premi in palio.

Nata ufficialmente nel 1960, da un’idea del prof. Giovanni Beggio (ispirata da una poesia di Giovanni Pascoli condivisa col prof. Ivan Tardivello e Gino Stefani), potenziata da Guido Mora, fotografata persino dall’inarrivabile Gianni Berengo Gardin, la ‘Sagra delle volande’ (celebrate anche da Livio Rizzi) ha tagliato il traguardo della 61^ edizione. L’idea piacque incontrando fin da subito il favore di molti che, da allora, si radunano sulle rive dell’Adige per tornare per un giorno bambini con i bambini nel rincorrere accalorati le variopinte “volande” librate in cielo. Col tempo, l’appuntamento è divenuto “Sagra nazionale degli aquiloni”, acquisendo patrocini importanti e regali provenienti anche dall’estero (l’ambasciatore del Giappone, fra tutti). Certo negli ultimi anni, la gestione è cambiata assumendo i contorni di una sagra, ma il fascino è rimasto quello di sempre e sui prati sottostanti l’argine, intere famiglie, gruppi e associazioni, si sono organizzati per trascorrere una giornata in letizia. 

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Naturalmente una competizione non poteva che concludersi con una meritata premiazione, ancorché divisa per categorie. A spuntarla su tutti fra i più piccoli è stato Leonardo Ganzaroli di soli 4 mesi, il più anziano Rino Barcaro (del 1939), quello giunto da più lontano Nicolaj Fremon (dalla Russia). Poi c’è stato il gruppo più numeroso: quello del “Basket Badia” del presidentissimo Adino Rossi con 26 partecipanti, che ha superato d’un soffio “I vecchi amici di sempre”. Luca Blachine da Barcellona si è aggiudicato il premio per l’aquilone che ha volato più in alto, mentre il più artistico è risultato quello della “Scuola dell’infanzia Giovanni Pascoli” di Badia.

Alla fine il presidente di Pro Loco Giuseppe Romani e quello di Aoeb Marco Fogagnolo hanno ringraziato tutti coloro che si sono adoperati senza risparmio d’energia all’organizzazione della giornata e, naturalmente i partecipanti.

Ugo Mariano Brasioli

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