I maggiori rimpianti sono legati alla doppia sfida giocata sabato dall'Itas Mutua Rovigo sul diamante dei New Black Panthers di Ronchi dei Legionari

ROVIGO – Weekend pasquale decisamente sfortunato per le formazioni Seniores dell‘Itas Mutua Baseball Softball Club Rovigo. Gli impegni della Serie A di baseball, all’esordio stagionale, e della Serie A1 di softball si sono chiusi entrambi senza alcuna vittoria, anche se i rispettivi passi falsi sono maturati in modo decisamente diverso.

I maggiori rimpianti sono legati alla doppia sfida giocata sabato dall’Itas Mutua Rovigo sul diamante dei New Black Panthers di Ronchi dei Legionari, valida per il primo turno del Girone C di Serie A. Nonostante due gare estremamente equilibrate, il tabellino finale ha riservato il bottino pieno ai padroni di casa, lasciando l’amaro in bocca ai polesani: gara uno si è chiusa 10-9, gara due 2-1. Di fronte a una formazione allestita per centrare l’obiettivo playoff, i rossoblù di coach Soto Diaz hanno dimostrato fin da subito di essere in buona condizione e di poter reggere alla grande il confronto. Difese sugli scudi nei primi inning, al punto che alla chiusura del sesto nessuno è ancora riuscito a raggiungere casa base. Poi l’incontro prende decisamente un’altra piega, con gli attacchi che diventano improvvisamente incisivi. Un’autentica pioggia di punti, che proietta l’Itas Mutua fino al provvisorio 8-6, che lascia presagire ad un finale vittorioso. Ma Ronchi dei Legionari riesce colmare il gap e a prolungare il confronto agli extrainning. Alla decima ripresa i rossoblù mettono di nuovo la testa avanti, però la replica dei padroni di casa frutta due punti per il definitivo controsorpasso sul 10-9, che suona come un’autentica beffa per Rovigo. Sul monte si sono alternati Marelli, Crepaldi, Giacomo Taschin, Pietrogrande e Frigato.

Ma è soprattutto in gara due che i lanciatori diventano grandi protagonisti. Molto buono l’esordio in rossoblù del dominicano Wirkin Estevez, poi rilevato da Javier Diaz. Non da meno la coppia di lanciatori di Ronchi dei Legionari. Ne è uscito un confronto molto chiuso, con il primo punto arrivato solo al quarto inning per mano proprio dei padroni di casa. Il raddoppio alla settima ripresa, mentre l’attacco dell’Itas Mutua non riesce mai a trovare il bandolo della matassa, andando a segno solo all’ottavo inning con Buin. Purtroppo nel finale viene negato ai rossoblù il punto pareggio con un arrivo a casa base chiamato “out” dall’arbitro designato e per le New Black Panthers è di nuovo tempo per esultare sul 2-1 finale. Nonostante i rimpianti, il team rossoblù guarda con fiducia al futuro dopo due prove che hanno confermato l’ottimo lavoro di preparazione svolto nel corso dell’inverno. 

Nulla da fare nemmeno per le ragazze della Serie A1 di softball, che sempre sabato hanno affrontato in trasferta la corazzata Rheavendors Caronno. Un confronto a senso unico, che fin dall’inizio ha evidenziato la superiorità delle padrone di casa, nonostante la solita grande determinazione messa in campo dalle “Gils” polesane. In gara uno Caronno va a segno già al primo inning. Anche Rovigo avrebbe la possibilità di muovere subito il suo tabellino, ma un doppio gioco difensivo elimina Munaretto a un passo da casa base. Al secondo inning arriva il secondo punto delle Rheavendors, che poi da terzo pigiano sull’acceleratore andando a punto otto volte di fila chiudendo anzitempo la disputa sul 10-0. Grande equilibrio in avvio di gara due, con Guevara Limonta e la difesa rossoblù brave a tenere a freno le mazze di casa. Poi però Caronno ingrana in attacco e segna tre punti al terzo inning. Rovigo resta in partita, ma al quinto incassa altre quattro corse sul piatto che chiudono il confronto sul 7-0. 

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